Centro Disturbi del Comportamento Alimentare Chiaromonte

Direttore Dipartimento Salute Mentale: Dr. Pietro Fundone
Direttore UOSD Centro Disturbi Comportamento Alimentare di Chiaromonte: Dott.ssa Rosa Trabace


La scheda conoscitiva del Centro di Chiaromonte (PZ) - www.anoressiabulimiachiaromonte.it

Il Centro DCA “G. Gioia”

Il Centro per la cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare e del Peso “G. Gioia” situato nel centro abitato di Chiaromonte (PZ) in Basilicata, è attivo dal mese di Agosto 2006 ed ha già ospitato pazienti provenienti da molte regioni italiane. Dispone di spazi interni ed esterni tali da consentire lo svolgimento delle attività terapeutiche e riabilitative ai tre livelli assistenziali : Ambulatorio integrato, Day Hospital, Residenza Riabilitativa.

La Residenza “G. Gioia” 

È deputata al trattamento di pazienti con DCA (Anoressia, Bulimia, Bed) lì dove il trattamento ambulatoriale risulta essere inefficace. E’ uno spazio di cura, alternativo all’ospedale, dove ragazze e ragazzi possono vivere un’esperienza di terapia psico-nutrizionale intensiva, accompagnata da un’esperienza di vita ricca e accogliente. Dispone di 20 posti letto in regime residenziale e di 10 posti letto in regime semiresidenziale; le camere doppie e con ampi spazi di convivenza. Rappresenta il proseguimento terapeutico in ambiente protetto di una degenza ospedaliera o l’alternativa al ricovero stesso. La durata del programma residenziale varia dai 3 ai 5 mesi ed è tale da consentire un recupero ponderale e la costruzione di una consapevolezza della patologia che possa essere accettata dalla paziente.

L’accesso alla struttura

È stabilito dall’equipe ed avviene su proposta del medico curante, dei servizi territoriali e/o direttamente su richiesta della paziente . Si accolgono pazienti provenienti da tutto il territorio nazionale. Trattamento residenziale e organizzazione delle attività Il programma riabilitativo della Residenza ha caratteristiche di alta specializzazione ed intensità assistenziale. L’organizzazione della giornata è estremamente strutturata , sia nella attenta gestione dei pasti, che in attività volte a fare riacquisire alle pazienti un corretto comportamento nutrizionale . Il programma prevede diverse fasi assistenziali sia dal punto di vista psicologico che nutrizionale. Il monitoraggio internistico che avviene una volta a settimana (esami ematochimici e strumentali) è garantito dai servizi e/o reparti dell’Ospedale di Chiaromonte. I familiari delle ospiti residenti effettuano ogni 15 giorni incontri con nutrizionisti, dietiste e psicoterapeuti; sono altresì presenti gruppi di self-help genitoriali.

Per informazioni: 
  • Numero Verde regionale (Basilicata)                              800 161.315
  • Numero Verde nazionale S.O.S. Disturbi Alimentari      800.180.969

-   Responsabile (Dott.ssa Rosa Trabace)                            0973 641214

Organizzazione
  • 5 pasti assistiti giornalieri;
  • Colloqui psicologici-psichiatrici individuali e di gruppo; Colloqui nutrizionali; Incontri individuali e di gruppo con dietista; Gruppi terapeutici e psicoeducazionali;
  • Attività integrate: rilassamento;
  • ginnastica posturale-massaggio-schatzu-musicoterapia-letteratura-poesia-laboratorio artistico; Attività ricreative personalizzate;
  • Attività di Ippo-onoterapia;
  • Terapia dello specchio; laboratorio di acquisizione di tecniche di familiarizzazione con il cibo, attività espressive-corporee.

Figure professionali La complessità del trattamento, ha richiesto la costituzione di un’equipe composta da molte figure professionali che lavorano all’interno di un progetto terapeutico condiviso.

  • Una Responsabile del DCA (Dott.ssa Rosa Trabace);
  • Un Responsabile Amministrativo;
  • Un’ assistente sociale coordinatrice;
  • Undici educatori;
  • uno psichiatra;
  • due nutrizionisti;
  • Tre psicologi-psicoterapeuti;
  • Uno psicologo-psicoterapeuta (supervisore attività cliniche ed integrate);
  • Un endocrinologo internista;
  • Due dietiste;
  • Due pediatri Internisti;
  • Un infermiere coordinatore;
  • Due infermieri professionali;
  • Un fisioterapista coordinatore;
  • Un ginecologo;
  • Una biologa;
  • Una antropologa;
  • Una musicoterapeuta;
  • Due operatori-tecniche di rilassamento;
  • Un operatore attività di laboratorio;
  • Tre operatori attività ippo-onoterapia;
  • Personale pulizie, operatori di cucina, amministrativi.

scheda a cura della Dott.ssa Rosa Trabace e dell'addetto stampa ASP/Lagonegro Regina Cozzi