Centro Riabilitazione Alcologica Chiaromonte

Direttore DSM: Dr. Pietro Fundone
Direttore UOSD Centro di Riabilirtazione Alcologica di Chiaromonte: Dr Alberto Dattola (centralino
:0973/641111



L’Azienda Sanitaria Locale di Potenza in questi ultimi anni ha avviato tutta una serie di iniziative finalizzate a contrastare il fenomeno dell’alcolismo, queste attività trovano una rappresentazione emblematica nelle attività del Centro di Riabilitazione Alcologica di Chiaromonte (PZ). Il C.R.A., attivo dal 16 Luglio 2007, è il primo Centro di Riabilitazione Alcologica del Centro-Sud Italia, in esso gli alcolisti possono seguire, insieme alle loro famiglie, un percorso finalizzato al cambiamento di stile di vita per poter smettere di bere e continuare a restare sobri. La struttura ha già ospitato utenti provenienti da molte regioni italiane.

“Occorre imparare ad essere liberi, coerenti a seguire la voce del cuore. Occorre esercitare la correttezza, la perseveranza, lo spirito di sacrificio con l’esempio. Occorre amare la propria vita, e difenderla da alcol, povertà ed egoismo”. V. Hudolin

Il percorso presso il C.R.A.

Il percorso al C.R.A. prevede l’utilizzo della metodologia “ecologico-sociale” del Prof. V. Hudolin secondo la quale l’alcolismo non è né un vizio né una malattia, ma un particolare modello comportamentale, uno stile di vita che riguarda non solo l’alcolista ma anche la sua famiglia e la comunità di appartenenza. Conformemente all’approccio, la permanenza al Centro vedrà il pieno coinvolgimento delle famiglie che parteciperanno costantemente alle comunità multifamiliari (momenti di terapia di gruppo) e ad attività di sensibilizzazione sui problemi alcolcorrelati attraverso delle lezioni di educazione alla salute. Lo scopo fondamentale del C.R.A. non è solo quello di smettere di consumare alcolici, quanto quello di cambiare stile di vita inteso come miglioramento delle relazioni con gli altri e acquisire regole e comportamenti di vita sani, ridando così la capacità alla persona ad alla sua famiglia di reintegrarsi nel contesto di uno stile di vita migliore. Il percorso prevede una permanenza per un periodo di almeno 3-4 settimane.

Trattamento residenziale e organizzazione delle attività

La permanenza in comunità avviene per residenzialità e per semiresidenzialità. All’ingresso presso il Centro gli ospiti, dopo accurata visita medica, vengono sottoposti agli esami diagnostici di routine e di approfondimento del caso, a questo punto vengono inseriti nel percorso attendendo a tutte le attività previste. Durante la giornata si svolgono innumerevoli attività ben strutturate sia di sensibilizzazione ai problemi alcolcorrelati che di psicoterapia e ludico-ricreative. Tappa fondamentale è “la comunità multifamiliare”, un’ attività di terapia di gruppo, dove partecipano tutti gli ospiti con quanti più familiari possibile. Durante la comunità multifamiliare, condotta dal medico psichiatra e/o dallo psicologo, non si parla di quanto si beve, ma dei problemi che il consumo di alcol ha determinato nei singoli e nelle famiglie. Oltre alle attività specifiche terapeutiche tenute in Residenza (comunità multifamiliari,educazione alla salute, tecniche di rilassamento, attività artistiche e motorie responsabilizzazione attraverso cariche settimanali…) il percorso prevede la frequenza settimanale dei C.A.T. (Club Alcologico Territoriale), associazioni costituite da famiglie con problemi alcolcorrelati che si basano su un approccio sistemico-familiare (il problema è di tutti) e i principi dell’auto-mutuo-aiuto.

L’ accesso alla struttura

Gli ospiti afferiscono al Centro inviati dai Ser.T. Se provengono da Aziende Sanitarie diverse da quella di appartenenza, si necessita di una autorizzazione con impegno economico delle Aziende Sanitarie di provenienza. Si chiarisce che qualsiasi istituzione, ma soprattutto i singoli cittadini e le loro famiglie con problemi alcol correlati, possono contattare e sottoporsi a valutazione multidisciplinare da parte degli operatori del Centro fissando un appuntamento attraverso i seguenti recapiti:

Dopo il primo incontro, colloquio motivazionale e successiva valutazione in equipe, avviene l’ingresso in Residenza.

Personale e figure professionali presenti al Centro

Le professionalità che operano presso il C.R.A. sono di seguito elencate:

  • Responsabile del C.R.A.;
  • Medico psichiatra;
  • Medico internista;
  • Psicologo;
  • Educatore professionale;
  • Assistente sociale;
  • Infermiere professionale;
  • Operatore socio sanitario;
  • Operatore di attività espressivo - creative
  • Musicoterapista
  • Operatore Ortocura
  • Operatore di Ippo-Onoterapia

Le figure professionali menzionate hanno una formazione specifica sui problemi alcolcorrelati e sul loro relativo trattamento.

Uscire dal bere non sia una rinuncia, ma una ricerca di valori e significati che danno pienezza alla vita.” V. Hudolin

Elenco dei prodotti e standard di prodotto delle seguenti articolazioni aziendali - nota di avvio monitoraggio standard di prodotto

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