Dichiarazione dei direttori ASP e A.O. San Carlo sulla SIC di Oculistica

12/11/2015

“La Sic che prende il via oggi – spiegano in una dichiarazione congiunta i due Direttori dell'ASP, Bochicchio e A.O. San Carlo, Maglietta – è soltanto la prima.

"Ne seguiranno altre per realizzare al livello più alto l’integrazione tra ospedale e medicina del territorio, mettendo a valore sia le strutture esistenti sia le professionalità e l’expertise.

Affidando al dottor Lacerenza, già Direttore del Dipartimento interaziendale tra le due aziende sanitarie provinciali, l’incarico di primario unico ci assicuriamo il governo unitario di tutte le attività oculistiche nel Potentino, enfatizzando le differenti vocazioni. Al San Carlo, Dea di 2° livello e munito della migliore logistica per le sale chirurgiche, saranno attestate le attività per acuti mentre i diversi centri dell’Asp, da Chiaromonte a Venosa a Maratea, proseguiranno a svolgere il ruolo di avamposto territoriale per il servizio alla cittadinanza”.

“I conti economici – concludono Maglietta e Bochicchio – sono un aspetto importante in Sanità anche se non devono costituire un’ossessione incapacitante. A costo zero, oggi realizziamo un passo avanti importante nel miglioramento dell’offerta e nell’organizzazione del servizio. In una realtà piccola come la Basilicata questa modalità innovativa può rappresentare la risposta vincente alle spinte del servizio sanitario nazionale che pretende soglie elevate di attività per assicurare la sopravvivenza delle strutture”.

“Il ragionamento – commenta il primario Domenico Lacerenza – è per me molto semplice: in questi anni di lavoro come dipartimento interaziendale abbiamo maturato una solida esperienza di rete.

Oggi, con la Sic, possiamo finalmente realizzare la sinergia tra ospedale e territorio, una parola chiave che da tempo è al centro delle strategie regionali ma che trova ora una sua concreta e importante realizzazione. Mi metterò subito al lavoro per favorire l’integrazione dei percorsi clinici e dei modelli organizzativi tra le strutture dell’Asp e l’Oculistica del San Carlo”


fonte Basilicatanet



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