Si consolida il Progetto "Le Stanze di Ale"

16/03/2012

Alla luce dei risultati positivi raggiunti già nella fase di avvio in Basilicata, le “Stanze di Ale” stanno per decollare anche in altre regioni.

Prima fra tutte in Lazio, dove sono state già raggiunte intese operative con l’Amministrazione comunale di Roma. In soli tre mesi di attività nella nostra regione, sono quasi 40 gli utenti che hanno varcato la soglia delle “Stanze di Ale”, recentemente aperte nell’ospedale S.Francesco di Venosa. Il nuovo servizio, frutto della collaborazione sinergica tra ASP e Fondazione W ALE, ha lo scopo di facilitare i percorsi di diagnosi e cura alle persone affette da patologie vascolari “Dietro gli utenti che entrano nelle Stanze di Ale e si rivolgono al “Centro di diagnosi e indirizzo terapeutico per angiomi e malformazioni vascolari”- sottolinea Raffaella Restaino, presidente della Fondazione W Ale- ci sono famiglie che si sentono abbandonate a se stesse, perché non sanno a chi rivolgersi. Con le “Stanze di Ale” gli operatori pubblici e del volontariato si mettono al loro fianco per indirizzarle e accompagnarle verso i servizi più opportuni” Il martedì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, e il giovedì, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, infatti operatori e volontari forniscono informazioni e assicurano ogni possibile supporto ai pazienti. Prenotazioni vengono effettuate o telefonando ai numeri 0972/39359 – 3391601371, o rivolgendosi via mail a fondazionewale@virgilio.itraffaella.restaino@tiscali.it Nella stesso Centro vengono effettuate su appuntamento visite specialistiche dal Prof. De Stefano Cosmoferruccio e dalla Dott.ssa Silvi Erminia.

Ulteriori informazioni sono contenute nel sito www.fondazionealessandrabisceglia.it  e nel sito www.aspbasilicata.it . Si ricorda che il progetto “Le Stanze di Ale”, promosso a livello nazionale dalla Fondazione Alessandra Bisceglia “W ALE”, ha come obiettivo lo studio e la cura delle patologie vascolari del bambino e, tra l’altro, prevede: La formazione di specialisti medici L’apertura di stanze di accoglienza sul territorio nazionale La realizzazione di una rete di assistenza tecnica e umana alle famiglie e ai pazienti La promozione di rapporti tra i centri di terapia La ricerca epidemiologica a livello nazionale.


IL RESPONSABILE UFFICIO STAMPA Dr. Giuseppe ORLANDO



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