Prevenzione Nutrizionale: presentata a Venezia l'esperienza dell'ASP

15/11/2010

Il Dipartimento di Prevenzione - U.O. SIAN di Potenza, ha partecipato, agli inizi del mese di Ottobre, al 44°Congresso nazionale Organizzato dalla SITI

Durante il Congresso quest’anno dedicato al tema “il Diritto alla Salute, il nuovo Milione della Sanità Pubblica” si è riflettuto sull’attualità del principio del diritto alla salute attraverso l’erogazione dei servizi e delle prestazioni nell’ambito delle nuove sfide della globalizzazione e dell’innovazione tecnologica in sanità. Sono stati affrontati i temi legati al ruolo della comunicazione in sanità pubblica, con particolare riferimento alla formazione degli operatori. Lo scopo ambizioso è stato infatti quello di tracciare, come nel Milione di Marco Polo, le “nuove rotte” della sanità pubblica per lo sviluppo della formazione degli operatori impegnati nel Servizio Sanitario Nazionale.

Durante i lavori del convegno di Venezia sono state presentate alcune interessanti esperienze tutt’ora in fase di svolgimento sul territorio dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza – riferisce il Dr. Pasquale Francesco Amendola, Direttore Generale dell’ASP - che hanno costituito oggetto di tre specifiche pubblicazioni dedicate rispettivamente “all’attività di dietetica preventiva”, “la formula del benessere = frutta + verdura x movimento” e “l’autcome del trattamento della sindrome metabolica nell’ambito dell’ambulatorio di prevenzione nutrizionale”. In particolare sono state illustrate le esperienze condotte presso l’ambulatorio di dietetica attivo presso il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione di Potenza (SIAN) al quale si sono rivolti, nel corso degli ultimi quattro anni, oltre 2.500 persone per chiedere consulenze nutrizionali, anamnesi clinico-nutrizionali e valutazioni personalizzate nell’ambito dell’attività di dietetica preventiva, in una regione che presenta tassi di obesità e fattori di rischio ad essi collegati tra i più alti in Italia.

L’ambulatorio pubblico di dietetica, attivo a Potenza in Via Potito Petrone, ha svolto inoltre interessanti studi sulle differenti fasce di popolazione, con particolare riferimento all’importanza di introdurre, specialmente nella scuola, sani comportamenti alimentari abbinati ad una attività fisica allo scopo di prevenire il cosiddetto “rischio sedentarietà” anche nelle fasce più giovani di popolazione. Presso le scuole si sono svolti incontri organizzati dall’equipe dell’ambulatorio di dietetica (personale medico, dietistico ed infermieristico) sul ruolo di una corretta alimentazione con la distribuzione di kit e giochi didattici. I risultati di questo importante lavoro presentati al Convegno nazionale della Società Italiana di Igiene a Venezia – conclude il Dr. Amendola – hanno messo in evidenza l’efficacia delle azioni tendenti all’affermarsi di corrette abitudini alimentari e opportuni stili di vita nel correggere alcuni fattori che, oltre a definire diagnosi di sindrome metabolica, possono contribuire a determinare un maggiore rischio cardiovascolare.

 



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