Ospedale di Villa d'Agri, delicato intervento per tumore al fegato
Rimane alto il livello dell’attività chirurgica all’Ospedale di Villa d’Agri. A pochi giorni dall’intervento di by-pass gastrico per la cura dell’obesità, è la volta della Chirurgia del fegato.
L’equipe chirurgica, guidata dal Dott. D. Loffredo* e composta dai Dott. N. Andriulo, A. Cappiello, T. Marinelli e N. Perrotta, è stata per diverse ore impegnata in un complesso intervento chirurgico di asportazione di un grosso tumore del fegato, coadiuvata dall’equipe anestesiologica, formata dai dott. A. Filippone e V. Sagone, Direttore del Servizio di Anestesia e Rianimazione . La complessità era dovuta al fatto che non si operava su di un tessuto epatico sano, ma “minato” da una epatite cronica, derivata da una infezione dei virus dell’epatite B e C. E’ ben noto che queste due infezioni, che sono in continuo aumento anche nella nostra Regione, possono portare a lungo termine a varie complicanze, tra cui il tumore maligno del fegato. Mentre per l’epatite C non vi è prevenzione primaria, per l’epatite B, da anni è disponibile il vaccino, che, tra gli altri vantaggi, abbatte il rischio di tumore al fegato derivante da questo virus. Altro flagello per il fegato è l’alcool, il cui abuso può portare ad una grave malattia, che è la cirrosi epatica, che può sfociare anch’essa in tumore. L’intervento chirurgico, è stato portato a termine rispettando tutti i canoni della chirurgia del fegato, che il dott. Loffredo negli anni ha avuto modo di far suoi nelle frequenti visitazioni delle sale operatorie dei Prof. Mazzaferro di Milano e Capussotti di Torino e che ha poi riversato nella pratica quotidiana alla sua equipe. Tecnicamente è consistito nell’asportazione di gran parte della porzione centrale del fegato. Il Dott. Loffredo tranquillizza, affermando che non esiste alcun problema in seguito alla riduzione di tessuto epatico, in quanto, anche per interventi maggiormente demolitivi, vi è la naturale rigenerazione del tessuto asportato. La chirurgia epatica è una chirurgia altamente specialistica ed impegnativa, che va affrontata di necessità nell’ambito di un Gruppo Multidisciplinare, che vede impegnati, oltre il Chirurgo, anche l’Anestesista, l’Internista, il Radiologo, il Laboratorista, l’Oncologo medico. Il dott. Loffredo viene già da una analoga esperienza nell’Ospedale S. Carlo e, con la collaborazione di tutte queste figure professionali e la nota disponibilità della Dirigenza Strategica Aziendale dell’ASP di Potenza, è ben disposto a ripetere lo stesso percorso. Come lui stesso ci ricorda : “In una orchestra hanno la stessa importanza il Direttore e gli Orchestrali”. Questo è il principio che ispira l’attività di questo gruppo chirurgico vincente che, sta dimostrando da tempo che la geografia e la volumetria di un Ospedale, non sono condizionanti la qualità del lavoro. L’amore per la professione, l’abnegazione, il rigore procedurale , la disponibilità e apertura verso tutti, plasmate da un sorriso, sono l’arma vincente. Ricordiamo che presso l’Ospedale di Villa d’Agri è già da tempo attivo un Ambulatorio delle Malattie Gastroenterologiche, diretto dal dott. D. Disalvo, Direttore dell’UOC di Medicina, che da sempre si è dedicato con successo anche alla Patologia del fegato.
* Direttore dell’U.O. di Chirurgia – Presidio Ospedaliero ASP di Villa d’Agri