Cure Palliative domiciliari incrementate nel 2011
Iniziata in sordina nel 2003, l’attività dell’ Unità di Oncologia Critica Territoriale e Cure Palliative dell’ASP si è consolidata nel corso degli anni.
Nel solo 2011 ha fatto registrare un incremento medio del 20%. Questi alcuni dei dati salienti, contenuti nella relazione delle attività svolte nel corso dell’anno appena concluso (Vedi la Relazione completa):
• I malati terminali non oncologici sfiorano il 50% dei pazienti gestiti. Tra questi sono presenti soggetti con terminalità a lungo termine
• il coefficiente di penetrazione geografica medio (rapporto fra casi trattati e popolazione) supera lo 0,4 %.
• La Nutrizione Artificiale Domiciliare fa registrare complessivamente 5581 giornate e 145 pazienti, (con una media di 38 giorni ciascuno e con una media di 15 pazienti al giorno)
• la terapia del dolore si consolida e non fa registrare gli incrementi degli altri settori…
• le lesioni croniche cutanee fanno registrare un lieve miglioramento in termini di fruibilitàe un discreto progresso in termini di gestione delle stesse. ’ Iiniziato l’impiego della NPWT (terapia a pressione negativa)…
La relazione fornisce anche una panoramica degli interventi realizzati nel corso dei nove anni di attività delle cure domiciliari complesse:
• 2328 i pazienti assistiti
• di questi, il 65% oncologici e il 35% non oncologici (ma in vertiginosa crescita);
• oltre 9000 gli accessi domiciliari medici;
• oltre 7500 accessi domiciliari degli psicologi, oltre 100.000 accessi domiciliari infermieristici, con quasi 120.000 giornate di presa in carico;
• il coefficiente di penetrazione geografica (rapporto fra casi trattati e popolazione) si è quasi triplicato: dallo 0,150 nel 2004 allo 0,443 nel 2011.
IL RESPONSABILE UFFICIO STAMPA Dr. Giuseppe ORLANDO
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