Classi di priorità per visite specialistiche e Prestazioni Strumentali (ad uso dei MMG e Medici Specialisti)

Presentazione del Direttore Generale ASP - Dr. Giovanni Battista Bochicchio


Negli ultimi anni le azioni finalizzate al contenimento dei tempi di attesa hanno quasi sempre previsto un incremento dell’offerta di prestazioni, la cui efficacia è stata quasi sempre vanificata da un incremento della domanda che, di fatto ha impedito la sua soluzione nel lungo periodo, pertanto, di recente, si è sempre più consolidata la necessità di un approccio sistemico alla problematica dei tempi di attesa che richiede, per una sua efficacia, un piano di azioni integrato, finalizzato da una lato al potenziamento dell’offerta di quelle prestazioni ambulatoriali individuate come critiche, e dall’altro al governo della domanda delle stesse. Il governo della domanda deve essere attuato attraverso percorsi di miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva e la gestione delle prenotazioni per classi di priorità.

Si tratta di consolidare un vero e proprio cambiamento culturale che, ormai avviato, deve interessare tutte le componenti coinvolte nel sistema, dai pazienti ai medici prescrittori, dagli specialisti a tutte le strutture erogatrici, oltre che i sistemi di prenotazione CUP, con l’obiettivo prioritario di garantire la riduzione della domanda inappropriata. In particolare occorre che:

  • continuino ad essere predisposti e diffusi protocolli diagnostici e assistenziali redatti sulla base delle più recenti le linee guida, soprattutto per quelle prestazioni con maggiori criticità e per le quali si registra un eccesso di richieste (mammografie, ecografie mammarie, RMN, TAC, ecocardiogramma, visita cardiologica, ecc. ); tali protocolli sono concordati e condivisi tra i prescrittori (medici di assistenza primaria, medici specialisti ospedalieri e territoriali e specialisti convenzionati interni);
  • sia applicato e monitorato il sistema di prenotazione per Classi di Priorità, ( R.A.O.: raggruppamenti omogenei di attesa) per le prestazioni critiche, al fine di garantire la diversificazione dell’accesso alle stesse, in considerazione della gravità clinica, dell’urgenza, dell’appropriatezza delle indicazioni e di altre caratteristiche cliniche rilevanti, in accordo alle specifiche direttive regionali in materia di classi di priorità.

Il presente documento recepisce la normativa nazionale e regionale, sarà aggiornato ed integrato dalle classi di priorità che, di volta in volta, nelle diverse sedi di erogazione, verranno attivate ed è pubblicato sul sito web aziendale per la consultazione da parte di tutti i medici prescrittori ed erogatori e degli operatori CUP.


Introduzione del Direttore Sanitario ASP - Dr. Massimo de Fino

Con la D.G.R. n. 907 del 19/6/2006 è stato approvato il Piano Attuativo Regionale per il contenimento delle liste di attesa per il triennio 2006 – 2008 in ottemperanza al progetto “Piano Nazionale di contenimento dei tempi di attesa per il triennio 2006 – 2008” definito nell’Intesa tra il Governo e le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 28/3/2006. In particolare definisce le strategie da intraprendere al fine di contenere le liste di attesa attraverso un sistema concertato di azioni che garantiscono da un lato il governo della domanda di prestazioni e dall’altro ridetermina l’offerta delle stesse. Relativamente al governo della domanda, è noto che la razionalizzazione delle richieste di prestazioni specialistiche e strumentali ambulatoriali può essere attuata attraverso:

  • - comportamenti prescrittivi conformi alle linee guida ed ai relativi protocolli assistenziali disponibili in ambito nazionale e regionale, finalizzati a migliorare il più possibile l’appropriatezza prescrittiva da parte dei medici prescrittori (ospedalieri e medici di assistenza primaria e specialisti convenzionati interni);
  • - applicazione delle modalità di accesso per Classi di Priorità definite in rapporto alla gravità clinica del paziente. Per quanto concerne l’accesso per classi di priorità, con la D.G.R. n. 1896 del 28/12/2007, avente ad oggetto “Piano attuativo regionale per il contenimento delle liste di attesa per il triennio 2006\2008: approvazione del documento "Manuale classi di priorità”, la Regione Basilicata ha stabilito i criteri di accesso alle prestazioni per priorità clinica e/o urgenza. In particolare il documento individua: - le prestazioni specialistiche e strumentali per la quali devono essere attivate le classi di priorità;
  • - le condizioni cliniche che danno il diritto di accesso alle tre classi di priorità; - le modalità di accesso alle prenotazioni per classi di priorità attraverso il CUP regionale;
  • - il sistema di monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva, al fine di individuare coloro che utilizzano il sistema per classi di priorità in maniera difforme; - la modalità di comunicazione agli utenti. Le classi di priorità sono state definite classificando le prestazioni ambulatoriali per tipologia, ossia visite specialistiche, esami strumentali e diagnostica per immagini.

La determinazione delle classi stabilita dalla normativa nazionale, recepita a livello regionale, prevede che i pazienti con patologie acute dovranno attendere al massimo 10 giorni dalla richiesta del medico curante per la prima visita, i pazienti con patologie che non presentano condizioni urgenti attenderanno al massimo 30 giorni per una prima visita e 60 giorni per una prestazione strumentale, mentre per le prestazioni che non influenzano la prognosi o per prestazioni di controllo, l’attesa potrà raggiungere i 180 giorni.

AllegatoDimensione
Classi di Priorità per Visite Specialistiche e Prestazioni Strumentali [in formato pdf]266.46 KB