Venosa, primo trapianto endoteliale corneale in Basilicata

16/06/2009

Effettuato presso l’Ospedale di Venosa, Centro di Riferimento Regionale in Oculistica, il primo trapianto endoteliale corneale (DSAEK) della Basilicata.

Si tratta di una nuova metodica, che, rispetto a quelle da tempo adottate nelle strutture ospedaliere, offre maggiori benefici al paziente e  abbatte i tempi di recupero funzionale. “Già da cinque anni l’Unità Operativa di Oculistica dell’ ospedale di  Venosa,diretta dal  dott. Domenico Lacerenza,   effettua il trapianto corneale totale- spiega  il dott. Luigi D’Angola, Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero Unificato Melfi-Venosa - Questa metodica comporta   tempi di recupero lenti (oltre un anno) e richiede  eventuali interventi successivi di correzione di   astigmatismi residui”. “Recentemente è stato messo a punto il trapianto corneale parziale (endoteliale), applicabile in alcune patologie corneali, come  la cheratopatia bollosa, distrofia di FUCHS-sottolinea il dott Domenico Lacerenza-. Con questa nuova metodica  si rimuove solo la parte più profonda della cornea (endotelio) sostituendola con endotelio sano di un donatore. Tutto questo consente di avere  recuperi funzionali rapidissimi e risolutivi”.

 
Si dimostra, così, vincente la scelta della Regione Basilicata di costituire un  Centro di Riferimento Regionale in Oculistica per offrire servizi di qualità ai cittadini: “Ancora una volta la sanità Lucana attiva un servizio di eccellenza- aggiunge il Direttore Generale Asp Potenza, dott. Pasquale Amendola- che permette ai cittadini di Basilicata di ricevere terapie innovative nella propria regione”.
 
servizio e foto (sala operatoria U.o. Oculistica - Ospedale di Venosa) a cura del Dr. Giuseppe Orlando, Ufficio Stampa Venosa


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