A Venosa Centro Famiglie Solidali

02/11/2011

Pubblico e privato insieme per affrontare le problematiche della salute mentale Giovedì 3, alle ore 16.00, sarà inaugurato a Venosa il “Centro Famiglie Solidali”.

 

Obiettivi, programmi e iniziative saranno illustrate nel Salone S.Felice della cattedrale della cittadina oraziana. L’ ambito di intervento della nuova struttura si colloca nell’area della Salute Mentale. Alla base della iniziativa, promossa dall’ “Associazione Famiglia Accoglienza Vita” d’intesa con l’Asp, il Comune di Venosa, l’Associazione “Alda Merini” e la Caritas diocesana, la consapevolezza che le problematiche relative alla salute mentale sono associate a immagini, che evidenziano lo stato psicologico e sociale del malato, la drammaticità delle crisi, i riflessi sul tessuto familiare e delle relazioni sociali entro le quali il malato vive. “Minore attenzione viene posta sulle dimensioni reali del problema della malattia psichica- evidenzia Antonella Di Corato,Responsabile Not-Dsm Venosa- assorbite spesso dalla drammaticità del caso singolo o dalla caratterizzazione del fatto di cronaca”. A creare preoccupazione, l’incremento significativo di problematiche di salute mentale verificatesi recentemente nel Vulture Alto Bradano. “ Sebbene il sistema informativo non consenta di analizzare i dati epidemiologici in base a serie storiche di lungo periodo le indicazioni provenienti, sia dai servizi specialistici, che dai medici di medicina generale, indicano esplicitamente la presenza di un fenomeno in significativa crescita. - sottolinea Giuseppe Grieco, Direttore Caritas Diocesana - In parte si può trattare di un effetto indotto dallo sviluppo dei servizi specialistici territoriali che ovviamente stimolano l’emersione di una domanda che in passato faticava a trovare una risposta adeguata. L’indicazione emergente è tuttavia palesemente quella di un incremento autonomo dei problemi di salute mentale”. Tra gli obiettivi della nuova struttura • realizzare programmi di formazione dei genitori; • fornire uno spazio di ascolto di incontro per le famiglie; • favorire la connessione tra le diverse componenti della rete dei servizi • condividere esperienze similari realizzate in altre Regioni • promuovere attività di sensibilizzazione e informazione sulla malattia mentale • effettuare iniziative di informazione sui disturbi mentali gravi; • promuovere la salute nel territorio. Un progetto innovativo sia per le metodologie di intervento adottate che per i servizi che assicura. Alla base del nuovo Centro, infatti, una rete di collaborazioni tra Asp, Comune, Associazione “Alda Merini”, Associazione Famiglia Accoglienza Vita e Caritas diocesana, che mettono insieme le proprie risorse per il raggiungimento di obiettivi concordati utilizzando strategie condivise. In particolare, nei locali messi a disposizione dalla Parrocchia S. Andrea di Venosa - verrà aperto uno sportello di ascolto, informazione, orientamento e supporto alle famiglie in difficoltà ed ai loro componenti più fragili; - verranno assicurate prestazioni a rilevanza sociale finalizzate alla promozione della salute; - verranno attivati laboratori di animazione teatrale; animazione motoria; animazione musicale; animazione ludica; animazione creativa. animazione culturale.


IL RESPONSABILE UFFICIO STAMPA Dr. Giuseppe ORLANDO



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