Varato il Bilancio Sociale dell’Azienda Sanitaria di Potenza (ASP)

25/03/2014

Il Bilancio Sociale dell’ASP è uno strumento di comunicazione attraverso il quale si vuole rendicontare l’attività svolta ai cittadini-utenti, al mondo produttivo, alla cittadinanza organizzata, agli Enti locali nonché a tutti gli operatori, dipendenti e non

Soggetti questi che quotidianamente, attraverso il proprio lavoro, assicurano servizi sanitari rispondenti ai bisogni della popolazione. Il Bilancio Sociale 2013 è quindi uno strumento di rendicontazione nei confronti dei diversi portatori di interesse che nasce dall’esigenza di rendere accessibile, trasparente e valutabile l’attività dell’Azienda e i risultati raggiunti, questi ultimi espressi sia in termini di attività e di costi, sia in termini di ricadute sulla salute.

Il Bilancio Sociale 2013 risponde anche ad un valore importante per l’Azienda quale è la responsabilità sociale intesa come gestione delle risorse assegnate in modo efficace, efficiente e trasparente, con l’obiettivo di assicurare al territorio di riferimento i servizi sanitari adeguati ai bisogni dei cittadini. “Ritengo importante sottolineare che nel 2013  - spiega il Direttore Generale dell’ASP dott. Mario Marra - il processo di costruzione dell’identità aziendale è andato avanti attraverso una migliore omogeneizzazione delle procedure, una razionalizzazione dei servizi ed una oculata gestione delle risorse economiche; tutto ciò mantenendo comunque invariata la qualità e quantità dell’offerta sanitaria sul territorio.

Per questo motivo mi sembra giusto e doveroso rivolgere un ringraziamento a tutti gli operatori dell’ASP che hanno aderito con impegno e fattiva collaborazione a tutte le azioni messe in campo” .

Ma anche per l’anno 2014 il principio guida di tutte le azioni dovrà essere il concetto di appropriatezza esteso a tutte le dimensioni aziendali : appropriatezza delle prestazioni, appropriatezza dell’agire professionale e appropriatezza nell’organizzazione dei servizi.

Tali azioni dovranno coniugarsi strettamente con modalità operative volte a qualificare sempre più il sistema dei servizi sanitari ; in particolare a tre aspetti:

  • la responsabilizzazione degli operatori nello svolgimento della propria attività, intesa anche come “agire etico”, dando agli utenti risposte e prestazioni appropriate e necessarie al bisogno sanitario;
  • la presa in carico globale del paziente da parte del sistema salute, in modo da garantire una continuità assistenziale fra i vari servizi, evitando quindi risposte incomplete e non appropriate;
  • la umanizzazione dei servizi sanitari che vuol dire porre la persona umana al centro di tutto il processo assistenziale, laddove umanizzazione deve significare anche ridurre l’abuso di farmaci, evitare ospedalizzazione non necessaria, tendere verso servizi domiciliari, porre in essere interventi per limitare il dolore e fare un uso appropriato dei test diagnostici.

“In tale contesto, volto ad una migliore qualificazione del sistema salute - conclude Marra - chiedo al personale della ASP di non far venire mai meno l’impegno professionale e la piena collaborazione alle politiche aziendali; ai cittadini-utenti, al mondo produttivo, alla cittadinanza organizzata e agli Enti locali, chiedo invece di far pervenire proposte e suggerimenti, per adeguare sempre più i servizi sanitari ai bisogni del territorio. 


l'addetto stampa ASP - Giornalista Regina Cozzi



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