Studio antrace: collaborazione tra ASP e Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata
Proficua e altamente qualificata collaborazione, nell’ambito del progetto Europeo EQADeBa.
Ricercatori del Centro di Referenza Nazionale per l’Antrace dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata in collaborazione con i veterinari dell’’ASP di Potenza hanno condotto un “ training on field” sul Pollino, che rappresenta un vero e proprio laboratorio per lo studio del Bacillus Anthracis. In quell’area, infatti, si è verificata una severa epidemia di Carbonchio Ematico (antrace) che nel 2004 causò la morte di oltre 120 animali ( bovini - ovi-caprini – cervi – cinghiali ). Le campagne di vaccinazione condotte dal 2004 dai Veterinari dell’ ASP hanno azzerato i casi di malattia; rimane, invece, la presenza del batterio nel territorio sotto forma di spore.. Di qui l’interesse per il Pollino dei ricercatori, che,, in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’ASP, effettuano indagini epidemiologiche e campionamenti ambientali che successivamente vengono lavorati presso la sede di Foggia dell’IZS di Puglia e Basilicata.
“ Queste attività contribuiscono a formare i ricercatori- evidenzia Pasquale Amendola, Direttore Generale Asp_ e di conseguenza a migliorare la capacità di rilevare la presenza del batterio nell’ambiente”. Il training si è svolto nell’ambito di un progetto finanziato dalla Comunità Europea che porta l’acronimo di EQADeBa (Establishment of Quality Assurances for Detection of Highly Pathogenic Bacteria of Potential Bioterrorism Risk). Obiettivo del progetto è quello di garantire a ciascun Paese partecipante la capacità di diagnosticare in tempi brevi eventuali attacchi bioterroristici mediante l’uso di tecniche sofisticate in grado di rilevare quegli agenti patogeni che più di altri potrebbero essere utilizzati come: Bacillus anthracis (agente dell’antrace), Francisella tularensis (agente della tularemia), Yersinia pestis (agente della peste), Burkholderia mallei (agente della morva) e Burkholderia pseudomallei (agente della pseudomorva o melioidosi). In questo genere di studi l’Italia si pone come Nazione leader a livello mondiale ed è indubbio che questo traguardo è stato raggiunto grazie alla proficua collaborazione tra il Centro di Referenza Nazionale per l’Antrace (CERNA) presso l’IZS di Puglia e Basilicata e l’ ASP di Potenza.
Al training svoltosi sul Pollino hanno partecipato la Dr.ssa Mandy Elschner del Friedrich-Loeffler-Institut – Germany, la Dr.ssa Tara Wahab dell’Istituto Malattie Infettive Stoccolma - Svezia, la Dr.ssa Sandra Paniga del Department for Defense, Civil Protection and Sports – Spiez Laboratory – Switzerland. In qualità di tutors per l’IZS di Puglia e Basilicata vi erano il Dr. Antonio Fasanella Resposnabile del CERNA e il Dr. Pietro Di Taranto, mentre per l’ASP di Potenza il Dr. Egidio Marranchiello e il Dr. Biagio Brigante. Apprezzamenti per la collaborazione dell’ ASP e, in particolare, per la professionalità del Servizio Veterinario.sono stati espressi dagli ospiti nel corso dei sopralluoghi sul Pollino.
IL RESPONSABILE UFFICIO STAMPA Dr. Giuseppe ORLANDO