Punti unici di accesso (Pua) finalizzati all’erogazione di assistenza domiciliare integrata
Soggetti attuatori le Aziende sanitarie di Potenza (Asp) e Matera (Asm). Lo ha reso noto la Prof.ssa Franconi, assessore Reg.le Politiche per la Persona. Leggi tutto
L’iniziativa, approvata nell’ultima seduta di giunta, consentirà l’apertura di importanti presidi sanitari nel potentino (Potenza, Venosa, Melfi, Villa d’Agri, Senise e Lauria) e nel materano (Matera, Montescaglioso e Pisticci). “Puntiamo a incrementare il numero di anziani assistiti a domicilio rispetto al totale della popolazione anziana, al fine di migliorare la qualità della vita nel corso dell’invecchiamento e di prevenire la disabilità e la non autosufficienza, assicurando al contempo l’appropriatezza delle cure e la rispondenza al regime assistenziale” commenta la vicepresidente e assessore alle Politiche per la Persona della giunta regionale della Basilicata, Flavia Franconi.
I Punti unici di accesso – aggiunge – devono garantire la continuità e la tempestività delle cure alle persone con problemi sociosanitari complessi, cui devono essere indirizzate prestazioni di natura infermieristica, medica e riabilitativa. Attraverso informazioni puntuali sull’offerta dei servizi sanitari, devono accompagnare pazienti e famiglie a compiere scelte consapevoli, riducendo i tempi di risposta ai bisogni assistenziali.
In questo modo, in linea con il Piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità, andiamo a potenziare i servizi territoriali – conclude Franconi – ed evitiamo ai cittadini di compiere percorsi inadeguati che spesso rappresentano la principale causa di ospedalizzazioni improprie”.