Prosegue il progetto "Prevenire Teatrando"

07/04/2012

In scena lo spettacolo “A.A. Altamente Alcolico”.

L’ iniziativa nasce dall’esperienza del Ser.T. di Melfi con l’Associazione Culturale dei farmacisti del Vulture-Melfese “CE.FA.V. (Centro Farmacia e Vita)” e con l’Associazione Culturale “L’Albero”che ha visto la predisposizione e la messa in scena della conferenza- spettacolo “ A.A. Altamente Alcolico” nel territorio del Vulture-Melfese già da 2 anni.

La rappresentazione teatrale, con sketch e dialoghi, gag e improvvisazioni, realizza un intervento educativo-ludico sugli stereotipi e sui rischi legati al consumo di alcol. “Abbiamo scelto la formula della conferenza-spettacolo, che, fondendo informazione ed arte scenica, favorisce nei giovani l’immediatezza della partecipazione e della riflessione- sottolinea Giuseppina Agriesti, Responsabile Sert Potenza- In questo modo si alternano e si combinano le informazioni specialistiche in tema di prevenzione con un linguaggio scenico, accattivante ed idoneo al mondo adolescenziale”. L’ incontro spettacolo ha la durata di circa 2 ore ed è articolato in una prima parte scenica, gestita dagli attori dell’Associazione “L’Albero”, ed in una seconda parte, condotta dagli operatori dei Ser.T. in cui si promuove fra gli spettatori un confronto attivo sulle tematiche proposte. Il progetto prevede la realizzazione capillare sul territorio aziendale della conferenza-spettacolo “ A.A. Altamente Alcolico” in 10 Istituti Scolastici Superiori .

Alla base del Progetto elaborato dai quattro Sert aziendali la consapevolezza del dilagante fenomeno del consumo sempre più diffuso di bevande alcoliche, concentrato per lo più nel fine settimana, da parte della fascia d’età preadolescenziale ed adolescenziale. “Lo stile del bere giovanile inserito in una “cultura da sballo” o di prestazione diventa un modello su cui riflettere e da non sottovalutare- evidenzia la dott.ssa Agriesti- Tale modalità di consumo avvicina sempre più l’alcol alle altre sostanze psicoattive, anche se nell’immaginario giovanile “bere” alcolici non è considerato un comportamento rischioso: il rapporto con le sostanze alcoliche è considerato normale e non problematico”. In tale contesto la prevenzione rema controcorrente rispetto ad una cultura dominante, che sottovaluta i rischi connessi all’uso di alcol, non riconosciuto come droga. I giovani trovano conferme nell’osservazione diretta dei comportamenti degli adulti e degli amici, in un contesto sociale connivente. La collaborazione attivata dall’Asp con l’Associazione Culturale “L’Albero” fa seguito ai numerosi progetti di prevenzione alcologica attivati dai Ser.T. aziendali nell’ultimo decennio in ambito scolastico e nei luoghi di aggregazione giovanile con metodologie interattive (spot, video, vignette satiriche ecc) ed anche attraverso l’espressività teatrale (es. messa in scena del processo all’alcol presso scuole medie superiori ed inferiori e un gruppo scout con attori gli stessi giovani).


IL RESPONSABILE UFFICIO STAMPA Dr. Giuseppe ORLANDO



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