Progetto Studenti: attività e prospettive a Potenza
Per fornire informazioni su temi specifici, far acquisire consapevolezza su rischi e conseguenze di alcuni comportamenti a rischio e per promuovere stili di vita corretti, un progetto dell'U.O. Attività Consultoriali - Potenza
Alla base degli obiettivi individuati e delle scelte adottate per il nuovo anno scolastico, all’interno delle linee guida del Dipartimento regionale alla Salute, i confortanti risultati fatti registrare dagli operatori dei consultori nell’anno 2010-11. Sono stati, infatti, complessivamente 3312 gli studenti incontrati nel percorso educativo/informativo; 37 gli istituti scolastici coinvolti; 23 tra scuole medie inferiori ed istituti comprensivi e 14 scuole medie superiori, compreso una classe di studenti del corso formazione dell’ APOFIL; 13 i Centri d’Ascolto attivati. Numeri che dimostrano l’impegno profuso nell’anno scolastico 2010/11 dai Consultori Familiari del territorio di Potenza in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale. Il Progetto denominato “Ben…Essere degli studenti. Educazione all’affettività, alla sessualità, alla relazione” è articolato in incontri interattivi, secondo modalità e calendari concordati con i referenti delle scuole che hanno aderito all’iniziativa, gestiti dagli specialisti del consultorio familiare: assistente sociale, psicologo, ginecologo, assistente sanitaria, pediatra adolescentologa. Professionalità, disponibilità all’ascolto, accoglienza, anche solo per una parola di incoraggiamento: sono gli ingredienti che hanno caratterizzato la presenza di operatori della sanità nella scuola.
“Gli incontri hanno evidenziato tanto la necessità di promuovere una conoscenza chiara e libera dai pregiudizi su temi quali la famiglia, gli amici, la scuola, la sessualità, la contraccezione, le malattie sessualmente trasmesse - evidenzia la dott.ssa Liliana Romano, ginecologa, responsabile dell’U.O. Attività Consultoriali di Potenza- quanto quella di offrire chiarimenti e garantire ascolto e interventi per prevenire ed arginare fenomeni di disagio, bullismo, maltrattamento ed abusi sessuali”. Il successo fatto registrare dall’iniziativa ha spinto gli operatori del consultorio a riprogettare per il quinto anno consecutivo le attività e a programmare la propria presenza nelle scuole. “Il nostro servizio – anticipa la dott.ssa Liliana Romano – intende proporsi ai ragazzi come luogo di riferimento sicuro sia per la pratica soluzione di questioni legate a problematiche sanitarie e psicologiche caratteristiche dell’età, sia per l’accoglienza e l’ascolto”. Per facilitare il rapporto con il Consultorio e consolidare le relazioni con gli specialisti, nel corso degli incontri è stato fornito agli studenti tutto il necessario materiale informativo per rimanere in contatto con gli operatori, compreso un indirizzo di posta elettronica. “Gli adolescenti, a volte, hanno solo bisogno di essere ascoltati, ma magari si vergognano - conclude la dottoressa Romano- Un contatto mediato dallo schermo del computer sarà d’aiuto. Altre volte hanno bisogno di un incontro fuori dal contesto scolastico, perché si sentono troppo osservati e condizionati: in tal caso possono raggiungerci presso le nostre sedi per un colloquio individuale”.
IL RESPONSABILE UFFICIO STAMPA Dr. Giuseppe ORLANDO