Progetto Pilota ASP - CROB: snodo tra rete dolore e rete cure palliative
Giovedì 15 , con inizio alle ore 16.30, nella Sala Riunioni della Tenuta Re Manfredi di Venosa
Tema della giornata la realizzazione di uno snodo tra rete del dolore e rete delle cure palliative in Basilicata Nord”. Al centro dell’attenzione di amministratori e operatori della sanità, la sperimentazione di nuovi modelli di cure alternativi al ricovero ospedaliero per garantire un'assistenza, non solo clinicamente adeguata ma anche più attenta alle necessità familiari e psicologiche del paziente terminale e cronico in fase di criticità. Nel corso dei lavori verranno esaminati progetti sperimentali di gestione domiciliare del paziente che prevedono anche una graduale conversione di posti letto di degenza ordinaria in posti domiciliari equivalenti, riducendo i ricoveri ospedalieri inappropriati in reparti per acuti. La sperimentazione coinvolge l’ Unità Complessa di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore dell’IRCCS-CROB, che da 10 anni pratica la terapia del dolore a carattere invasivo, e l’ Unità Complessa di Oncologia Critica Territoriale e Cure Palliative – ADI dell’ASP, che da otto anni svolge attività di cure palliative domiciliari complesse. Il territorio dell’Area Nord della Basilicata, ha le potenzialità e le caratteristiche che, messe in sinergia tra loro, possono raffigurare “un vero snodo” fra le reti di terapia del dolore e delle cure palliative, creando una interconnessione reale fra i vari attori e l’integrazione ospedale-territorio, elemento chiave per una “vera deospedalizzazione”. “La rete “DOLORE” potrebbe essere ispirata al modello Hub and spoke- sottolinea Pasquale De Negri ,Direttore Unità Complessa di Anestesia e Rianimazione e Terapia del Dolore, IRCCS-CROB Rionero in Vulture-che prevede la concentrazione dell’erogazione dell’assistenza di maggiore complessità in centri di eccellenza e l’organizzazione del sistema di invio da centri periferici funzionalmente sotto-ordinati” “ La rete “CURE PALLIATIVE” potrebbe essere strutturata secondo il modello a rete- aggiunge Gianvito Corona (Direttore Unità Complessa di Oncologia Critica Territoriale e Cure Palliative–ADI ASP- con la presenza di centri residenziali (hospice) e di unità di cure palliative domiciliari, interconnesse fra loro e collegate con le unità operative ospedaliere per acuti, i MMG, e i centri di terapia antalgica”. Svolgono un ruolo fondamentale in tale snodo anche le Unità Complesse di Medicina Nucleare, l’Unità Complessa di Radioterapia, Centro di Cure Palliative(hospice) allocate nell’IRCCS-CROB, e L’Unità Operativa Semplice Dipartimentale, Pediatria Territoriale e Sociale, Cure Palliative Pediatriche, i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, l’Associazione “Gigi Ghirotti Basilicata”. Partecipa alla realizzazione del progetto pilota Asp-Crob, anche l’azienda farmaceutica Indipendente Grünenthal, impegnata nella ricerca clinica e nello sviluppo di prodotti innovativi e sempre più efficaci per il trattamento del dolore, attraverso soluzioni terapeutiche innovative, in grado di migliorare la qualità di vita e delle cure del paziente con dolore. Sostenendo iniziative per diffondere una nuova “cultura del diritto a non soffrire”. Le peculiarità del Progetto Pilota saranno illustrate e discusse da amministratori regionali ed esperti dei servizi: - A. Martorano Assessore regionale Salute :Lo sviluppo delle Reti in Basilicata: l’idea di un sistema unico ed integrato; - M. Spizzichino- Dirigente Ministero Salute: Analisi legge 38: - M. Barusi – Grünenthal: Un impegno nella Ricerca contro il Dolore: - G. Montagano- Dirigente Dipartimento regionale Salute: Terapia del Dolore e Cure Palliative in Basilicata; - G. Corona, P. De Negri: Uno Snodo nella Rete: Progetto Pilota ASP-CROB: - P. Quinto, P. Amendola, V. Gaudiano, A. Desdorides, R. Maglietta: Tavola Rotonda su “Umanizzazione delle Cure: Una sfida possibile per le Cure Palliative e la Terapia del Dolore” Le conclusioni sono affidate a Vito De Filippo, Presidente Giunta Regione Basilicata.
IL RESPONSABILE UFFICIO STAMPA Dr. Giuseppe ORLANDO
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