Presentato a Firenze uno studio al convegno sui tumori intestinali
L’Unità di Medicina dell’Ospedale di Lagonegro partecipa ad un Convegno internazionale sui tumori gastrointestinali a Firenze
Il lavoro trae presupposto dal fatto che circa il 40-60 per cento dei tumori a questo stadio possono essere trattati con intento curativo. In base ai risultati ottenuti è stato dimostrato che i pazienti aventi una desmoplasia qualitativamente immatura (ricca di matrice extracellulare) e quindi più permeabile presentano al momento della staliazione, istologicamente, un infiltrato infiammatorio minore e quindi meno protettivo contro la crescita tumorale e cioè una maggiore probabilità di invasione linfonodale e venosa. Ciò si traduce in un maggiore rischio di ripresa della malattia entro 5 anni e quindi una maggiore mortalità.
I coautori dello studio sono stati i dott.ri Diodoro Colarusso, Giovanni Minervini, Assunta Schiava e Bruno Tripodi per il gruppo di Lavoro dell’Unità Operativa di Medicina dell’Ospedale di Lagonegro, i dott.ri Giorgio De Toma, Antonio Ciardi, Enrico Stefano Corazzieri e Paolo Paoluzi per il gruppo di lavoro dell’Università La Sapienza di Roma.
A cura dell'’addetto stampa - Regina Cozzi