Precisazioni sull' articolo di stampa relativo al servizio di Neuropsichiatria Infantile dell'ASP
In riferimento all’articolo pubblicato oggi sulla Gazzetta del Mezzogiorno dal titolo “Bimbi speciali e …penalizzati” le precisazioni dell'ASP
IL SERVIZIO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE DELL’ASP:
Dallo scorso febbraio è attivo a Potenza il Centro di Neuropsichiatria Infantile dell’Asp, inserito all’interno del Dipartimento Interaziendale di Neuropsichiatria Infantile. Il servizio effettua diagnosi e terapie di tutte le patologie neurologiche e neuropsichiatriche dell’età evolutiva (dislessia, epilessia, paralisi cerebrale infantile, deficit cognitivi, disturbi dell’umore)ed è costituito da un ambulatorio di Neuropsichiatria Infantile che funge da filtro per avviare i successivi approfondimenti necessari per completare la diagnosi.
L’organizzazione è basata su un’attività multidisciplinare che vede impegnate diverse figure professionali: medici neuro-psichiatrici, psicologi, logopedisti e terapisti della riabilitazione. La prima visita neuro-psichiatrica infantile, prenotabile attraverso il numero Cup 848.821.821, viene prescritta dal pediatra o dal medico di base che rileva nel paziente un sospetto diagnostico. Sulla base di tale sospetto, i medici specialisti del centro, valutano lo sviluppo neuro-psicologico del bambino attraverso un esame clinico e indicano i necessari approfondimenti specialistici utili ad inquadrarne le difficoltà. Nella prima visita vengono raccolti i dati anagrafici e la storia del bambino, le varie tappe dello sviluppo motorio-linguistico-cognitivo-relazionale, l’andamento del percorso scolastico, le patologie pregresse e gli eventuali accertamenti eseguiti in precedenza. Si osservano le modalità di interazione, di gioco spontaneo e la risposta del bambino alle attività proposte e si indicano alcune prove strutturate che variano a seconda dell'età e delle difficoltà presentate. Al termine della visita viene condiviso con i genitori l'esito della consultazione e si passa al successivo percorso diagnostico indicando gli approfondimenti clinici necessari offerti dal Centro.
Per la prenotazione delle prime visite sono stati attivati anche due codici d’urgenza per garantire un consulto più rapido dove necessario. Il terzo step della presa in carico riguarda appunto gli approfondimenti, tre specifiche tipologie di esami diagnostici eseguiti dall’equipe multidisciplinare del centro.
L’approfondimento psico-diagnostico è svolto da due psicologhe-psicoterapeute; quello logopedico è eseguito da una logopedista; quello psico-motorio è realizzato, infine, da una terapista. Attraverso osservazioni strutturate e specifici test di alta competenza professionale, tali prestazioni si propongono di contribuire in maniera fondamentale alla diagnosi. Una volta effettuati gli approfondimenti viene stilata una relazione multidisciplinare da parte di tutti gli specialisti intervenuti nel processo diagnostico e viene formulata, dove possibile, una prescrizione terapeutica. Le terapie erogate attualmente dal servizio sono di tipo psicoterapie brevi, sia individuali che di coppia, e sono effettuate dalle due psicoterapeute sulla base di obiettivi target decisi sempre con approccio multidisciplinare. Rappresenta l’unico centro in grado di garantire un servizio strutturato dove è possibile trovare, nella stessa sede, tutti gli specialisti che intervengono nella presa in carico dei giovani pazienti. I dati relativi a questi primi mesi di attività del centro evidenziano un fattore abbastanza preoccupante, in linea con le statistiche nazionali: un generalizzato aumento delle patologie neuropsichiatriche infantili. Il centro, che opera in stretta sinergia con il servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Sanitaria di Matera, si propone l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’offerta e le prestazioni erogate per andare incontro alle esigenze delle tante famiglie bisognose di tale servizio, di abbattere in maniera considerevole le liste di attesa e di assicurare una presa in carico qualificata, valida e il quanto più possibile completa ed esaustiva. Certamente allo stato si registrano ancora alcune criticità particolarmente riferite alla carenza di logopedisti. A tale proposito la AOR San Carlo ha assicurato la propria collaborazione e presto renderà disponibile personale qualificato per ridurre le attuali liste di attesa. Qualità del servizio e logica di rete sono quindi una realtà inconfutabile: negarle e accampare ingiustificate polemiche significa non recepire l’importanza di ciò che si sta costruendo.
L'addetto stampa ASP - Giornalista Regina Cozzi