Potenza 28/5: L’ASP di Potenza incontra l’UniBaS su ricerca, sperimentazione e innovazione - problematiche emergenti del prossimo ventennio, benchmark fra enti di ricerca e autorità competenti locali

22/05/2019

La produzione di insetti per l'alimentazione negli allevamenti animali Leggi tutto

La crescita demografica del pianeta è in costante aumento, la stima del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione è di circa 8 miliardi nel 2025.

L’allevamento animale e l’agricoltura tradizionale, su cui si basa la dieta delle popolazioni sviluppate, non saranno più sufficienti e non più sostenibili. Si ritiene che gli insetti possano rappresentare una valida alternativa per il soddisfacimento alimentare della popolazione in crescente espansione. Infatti, il consumo alimentare d’insetti nelle aree con maggiore incremento demografico è molto diffuso: Africa, Asia e Sud America.

Gli insetti sono annoverati nella UE tra i “novel food (Reg. UE 2015/2283), in Italia non è stato ancora autorizzato l’impiego alimentare, mentre in alcuni stati Membri UE la commercializzazione è stata ammessa in regime transitorio. Gli insetti rappresentano, invece, in Italia un interessante realtà per l’alimentazione animale, ed inoltre, un innovativo campo di ricerca per la sperimentazione di nuovi substrati di crescita, per consentire l’utilizzo di scarti dell’industria alimentare e reflui zootecnici con evidenti benefici sull’ambiente.

Infatti, la richiesta crescente di materie prime proteiche nell’alimentazione degli animali d’allevamento ha aumentato l’interesse verso l’allevamento d’insetti, i quali sono in grado di fornire elevati quantitativi di proteine con cicli di allevamento rapidi. Inoltre, i substrati sui quali si alimentano, derivati dalle industrie alimentari, favoriscono l’utilizzo circolare dei prodotti di scarto.

Gli insetti vivi o trattati, già annoverati come materie prime per mangimi (cfr Reg. UE 2017/1017), per l’alimentazione degli animali domestici, rappresentando una fonte proteica economica, ecologica ed a elevato valore biologico. In particolare:

  • “La produzione di gas serra da parte della maggioranza degli insetti è sicuramente più bassa di quella del bestiame convenzionale”;
  • “gli insetti utilizzano meno acqua del bestiame convenzionale” ed il loro allevamento non necessita di grandi estensioni di terreno";
  • "gli insetti presentano un’alta efficienza di conversione nutrizionale perché sono animali eterotermi. I tassi di conversione nutrizionale per la carne (cioè quanto mangime è necessario per produrre un incremento in peso di 1 Kg di un animale) variano largamente a seconda del tipo di animale e delle pratiche di allevamento utilizzate. In media, gli insetti possono convertire 2 Kg di cibo in 1 Kg di massa, laddove un bovino necessita 8 Kg di cibo per produrre l’aumento di 1 Kg di peso corporeo”;
  • "gli insetti possono nutrirsi di rifiuti organici come resti di cibo, compost e liquami animali, e possono trasformarli in proteine di alta qualità a loro volta utilizzabili per l’alimentazione animale".

”Partendo da queste considerazioni l’UniBaS ha realizzato uno spin-off accademico, costituendo una start up innovativa con la forma giuridica di una S.r.l., con sede d’attività in un capannone dedicato all’interno del Campus Macchia Romana, per l’allevamento dell’insetto “Hermetia illucens” e per la produzione di:

  • larve vive per alimentazione di rettili, anfibi, uccelli, ragni, pesci animali da pelliccia, da zoo, da selvaggina, da ripopolamento;
  • uova d’insetto e larve neonate per la vendita ad altri allevamenti;
  • larve disidratate e macinate per aziende del pet food e della mangimistica per animali d’acquacoltura;
  • produzione di compost Inoltre L’UNIBAS, nell’ambito del PSR Basilicata 2014-2020, in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura sperimenta una tecnica innovativa per lo smaltimento e la valorizzazione dei reflui zootecnici di diversa natura mediante l’utilizzo dell’insetto bioconvertitore Hermetia illucens. Oltre ai reflui zootecnici saranno utilizzati in via sperimentale altri substrati, nell’ottica di trasformare un prodotto da smaltire in una risorsa da reinvestire nell’intera filiera produttiva.

In data 28 maggio 2019 alle ore 10:00, nella sala formazione di via della Fisica, si terrà un importante incontro tra l’UniBaS Dipartimento di Scienze ed il servizio veterinario AREA FUNZIONALE “C”, autorità competente in materia, per la discussione della tematica e per gli importanti risvolti applicativi. Parteciperà all’incontro il Direttore Generale dell’ASP, che, in qualità di direttore amministrativo dell’ateneo, nel 2018, ha seguito tutto l’iter procedurale del progetto.



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