Le cure palliative non oncologiche

06/06/2012

Organizzato dalla sezione regionale Società Italiana Cure Palliative (SICP) con il patrocinio dell’ASP, venerdì 8 e sabato 9 giugno, nell’Auditorium dell’’Istituto Padri Trinitari di Venosa, si svolge il I Congresso Regionale Sicp Basilicata

Il Congresso ha come tema “ Le cure palliative non oncologiche” “I malati non oncologici, in fase di criticità o in fase di terminalità, rappresentano una nuova emergenza sociale. Sono infatti aumentati significativamente di numero rispetto al passato, sia per la cronicizzazione di tante malattie, un tempo rapidamente mortali, sia per i nuovi bisogni che le stesse patologie hanno generato –evidenzia il Presidente del Congresso Dott. Gianvito Corona coordinatore regionale Sicp-. Le demenze, le patologie neurologiche degenerative, come la SLA, l’AIDS in fase terminale, sono l’espressione più tangibile di una società che, nel suo cambiamento, ha la necessità di calibrare al meglio le proprie risorse, veicolandole in un settore dove il peso socio-assistenziale è divenuto preponderante. Queste patologie – continua Corona- vivono una sorta di “Work in progress” per quanto riguarda la loro definizione e soprattutto la loro gestione. Nutrizione, dolore, sintomi specifici necessitano di una conduzione peculiare e di trattamenti adeguati. Il dolore è un sintomo frequente nelle malattie croniche: spesso segnale importante per la diagnosi iniziale, fattore sensibile nell’indicarne evoluzioni positive o negative durante il decorso, innegabile presenza in corso di molteplici procedure diagnostiche e/o terapeutiche e costante riflesso di paura e ansia per tutto quello che la malattia comporta” Un importante ipotrattamento del sintomo si registra anche in ambito pediatrico,, con pesanti ricadute sulla qualità della vita del paziente e della sua famiglia”. “I lavori del convegno orientato sulle cure Palliative non oncologiche- sottolinea Giuseppe Cugno, Direttore Sanitario ’Asp - consentiranno di mettere una lente di ingrandimento su nuove patologie emergenti e devastanti, che hanno un peso sociale simile a quelle oncologiche”. “In questa fase di riordino della rete dei servizi aziendali la scelta di Venosa “Città dell’Accoglienza e della Solidarietà” come sede del Congresso assume anche un valore simbolico- aggiunge Mario Marra, Direttore Generale Asp- L’ Istituto dei Padri Trinitari rappresenta l’eccellenza ed un punto di riferimento per la gestione delle disabilità; l’Ospedale di Venosa si avvia a diventare il sito principe della gestione delle cronicità e dell’interazione ospedale territorio”.


UFFICIO STAMPA ASP - Dr. Giuseppe ORLANDO



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