L'Azienda Sanitaria di Potenza partecipa alla "Giornata Nazionale dello Scompenso Cardiaco"

06/05/2016

L’Azienda Sanitaria di Potenza  partecipa attraverso il Dipartimento Post Acuzie e Continuita’ Ospedale Territorio, la Unità Operativa Cardiologia di Melfi e la UOSD Scompenso Cardiaco

Nell’ambito delle Giornate Europee dello scompenso Cardiaco i servizi ASP hanno organizzato per oggi, un incontro di sensibilizzazione sullo Scompenso cardiaco. L’incontro si terrà presso l’Auditorium dell’Ospedale di Venosa e vedrà coinvolti 30 Pazienti affetti da scompenso cardiaco e le loro famiglie. L’obiettivo è quello di favorire una maggiore consapevolezza sullo scompenso cardiaco, informando sui possibili sintomi, l’importanza di una diagnosi precoce e di un trattamento adeguato oltre all’importanza del ruolo dei pazienti e familiari nella prevenzione. Lo scompenso cardiaco è una patologia cronica e progressiva che rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica nel mondo sia per l’elevata incidenza e prevalenza sia perchè determina una significativa mortalità, morbilità e riduzione della qualità della vita sia per i suoi elevati costi sociali.

Lo scompenso cardiaco ha, nel mondo occidentale, una prevalenza dell’1-2 per cento della popolazione generale; la prevalenza aumenta sensibilmente nei soggetti di età maggiore ai 65 anni diventando del 6,4 per cento. L’incidenza di nuovi casi di scompenso cardiaco è di 0,2 per cento per anno nella popolazione generale e cresce con l’età fino a raggiungere il 4 per cento annuo in soggetti oltre 85 anni di età. La prognosi dello scompenso cardiaco è severa con una mortalità a 5 anni maggiore 60 per cento; anche il tasso di riospedalizzazioni è importante ed è maggiore 30 per cento a sei mesi.

Lo Scompenso cardiaco è la prima causa di ricovero in Italia; infatti il tasso di ospedalizzazione per Scompenso Cardiaco è di 4-5 ogni 1000 abitanti; Il numero di ricoveri è in aumento progressivo. Questi numeri spiegano da soli perchè è fondamentale riconoscere precocemente i sintomi, ottenere una diagnosi precoce, un trattamento adeguato ma sopratutto evitare quei comportamenti scorretti che possono mettere in pericolo il nostro cuore.


L'addetto stampa ASP - Giornalista Regina Cozzi



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