Lavello, Le "emozioni delle donne"

04/03/2010

La Festa delle donne non solo come momento per celebrare una ricorrenza, ma occasione per riflettere sulla condizione femminile.

La Festa delle donne non solo come momento per celebrare una ricorrenza, ma occasione per riflettere sulla condizione femminile. Questa l’idea che ha ispirato l’Associazione Famiglie Risorsa, l’Asp di Potenza e il Comune di Lavello nella organizzazione della Giornata dedicata alla Donna. Nei locali del Centro Sociale “M.Di Gilio” della cittadina dauna operatori del Consultorio familiare di Lavello, rappresentanti delle associazioni, esperti, amministratori hanno dato vita ad un incontro-dibattito su temi e problemi che hanno catturato l’attenzione delle tantissime donne partecipanti alla manifestazione. “In un momento di grave crisi, in cui le famiglie vivono situazioni di estremo disagio- ha sottolineato il sindaco di Lavello, Antonio Annale- è tornato centrale il ruolo della donna, che si fa carico dei problemi del marito, che rimane senza lavoro, e dei figli”.

A promuovere l’iniziativa l’Associazione Famiglie Risorsa, che da oltre 15 anni affianca i servizi sanitari e i servizi sociali nell’affrontare problematiche che interessano la comunità locale. “Due anni fa abbiamo organizzato una convegno sulla violenza contro le donne- ha ricordato Pina Amarena, referente delle Famiglie Risorsa- Oggi ci faremo guidare dagli esperti per esplorare il mondo complesso e sconosciuto delle emozioni femminili”. Al centro dei lavori dell’ incontro-dibattito, appunto, il tema “Le emozioni delle donne”. L’argomento è stato trattato da più angoli visuali utilizzando tecniche e strumenti che hanno stimolato un confronto aperto, una comunicazione diretta e partecipata, che ha fatto emergere esperienze e vissuti e ha suscitato anche emozioni. “La donna ha una marcia in più nel relazionarsi- ha sottolineato Michele Lopane, psichiatra del Dipartimento Salute Mentale dell’Asp-Ambito territoriale Venosa- perché ha una intelligenza emotiva più spiccata rispetto all’uomo”. Scendendo dalla pedana dei relatori per annullare le distanze, Lopane ha intessuto un dialogo serrato e coinvolgente con le donne per guidarle in un viaggio finalizzato a riconoscere le emozioni e a prendere consapevolezza delle regole emozionali. La responsabile dei Consultori Familiari dell’Asp-ambito territoriale Venosa, Battistina Pinto, ha inquadrato l’iniziativa ricordando le lotte condotte dalle donne per uscire dalla condizione di subalternità e raggiungere le pari opportunità. Le emozioni sono state ancora al centro dei lavori della serata con la proiezione di video, curati da Lucia Rosa e da Angela Tummolo. A conclusione dell’incontro le donne hanno richiesto agli operatori del Consultorio Familiare di ripetere l’esperienza affrontando, in piccoli gruppi e con le stesse modalità di confronto e di coinvolgimento, tematiche che se non affrontate e risolte, creano difficoltà e disagi nella vita quotidiana di relazione.

A cura dell'Ufficio Stampa - Ambito Territoriale di Venosa - Dott. Giuseppe Orlando



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