La donna e il lavoro
Una riflessione a più voci sulla condizione femminile è stata sviluppata nel corso del convegno “La Donna e il Lavoro….”.
La fatica delle donne-La fatica degli uomini” organizzata da Asp di Potenza, Comune di Lavello e Associazione “Famiglie Risorsa. L’iniziativa, tenutasi presso il Centro Sociale “M.Di Gilio” di Lavello, ha consentito di evidenziare i problemi da affrontare e le strade da seguire per superare le difficoltà che la donna vive nella vita di tutti i giorni. La manifestazione ha evidenziato anche alcuni degli assi portanti della legge di riordino del sistema sanitario regionale. “Il rapporto sinergico realizzato con il Comune di Lavello e l’ Associazione Famiglie Risorsa consente di sostenere con azioni concrete le iniziative che la nostra Azienda assume nel dare risposte ai bisogni dei cittadini - ha evidenziato il Direttore Generale Asp, Pasquale Amendola- Attraverso i temi proposti dal convegno le donne evidenziano la loro capacità di cogliere i problemi globalmente e nella loro complessità. Questo incontro dimostra come la Sanità debba proiettarsi sul territorio e instaurare rapporti organici con tutte le realtà locali”. Più volte nel corso dei lavori è stato sottolineato il ruolo determinate svolto dall’Ass.”Famiglie Risorsa” nell’organizzazione dell’evento. “Questo dimostra che il cittadino non è solo portatore di bisogni da soddisfare- ha sottolineato Battistina Pinto, responsabile attività consultoriali Asp- ma è anche portatore di risorse da valorizzare”. Tanti i quesiti emersi nel corso dei lavori: la fatica delle donne ha la stessa rilevanza della fatica degli uomini? Ha senso parlare di “pari opportunità”? Come sarebbe il mondo senza il lavoro delle donne? “Poiché non viene retribuito, il lavoro domestico delle donne sembra non esistere- ha sottolineato Mario Dossoni, Direttore Ispes Roma- Docente Università Pavia- Invece recenti ricerche dimostrano che le donne lavorano 8 ore e mezzo in più degli uomini alla settimana e che la loro giornata è formata di 27 ore. Le donne sanno occupare spazi economici e sociali particolarmente rilevanti nella nostra società”. Tanti, quindi, i preconcetti ancora da superare!. Al riguardo Michela Spennacchio, Psicologa – Psicoterapeuta, ha sottolineato i fondamenti scientifici dei pregiudizi sulle donne e la possibilità della psicologia di smentirli. Hanno partecipato alla tavola rotonda anche Ivano Scotti, Sociologo- Dottore di Ricerca- Università Federico II Napoli; Luigi Salierno, Assessore ai Servizi Sociali Lavello; Ornella Soligno, Direttore Dipartimento Materno Infantile Asp.
A cura del Resp. Ufficio Stampa - Dott. Giuseppe Orlando