L’Associazione Onlus “Gian Franco Lupo” di Pomarico ha donato al Dires-118, sei manichini di addestramento "blsd”.

13/04/2018

Gli interventi del Commissario ASP, Giovanni B Chiarelli, e dell Direttore del DIRES, Diodoro Colarusso. Leggi tutto

"Serviranno per le attività di simulazione utili alla formazione di professionisti e volontari. L’iniziativa è stata presentata nel corso di un incontro con i giornalisti, che si è tenuto nella sede del Dires di Potenza. Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore del Dires-118, Diodoro Colarusso, il commissario dell’Asp di Potenza, Giovanni Berardino Chiarelli ed il presidente dell’associazione “Gian Franco Lupo”, Michele Lupo.

“Non possiamo che ringraziare - ha detto il commissario dell’Asp, Giovanni Berardino Chiarelli - associazioni come quella intitolata a Gian Franco Lupo, che tanto sta facendo per rafforzare il ruolo della sanità lucana. In questo caso siamo di fronte ad un aiuto importante per un’azienda come la Asp, che oltre ad essere terreno di confronto su diversi valori, dall’etica all’accesso alle cure, ha anche il compito di promuovere la solidarietà sociale e la collaborazione con le associazioni.

Il panorama degli organismi di volontariato che collaborano con il servizio sanitario regionale è molto fertile e questo è veramente importante per noi”. Il presidente del Dires-118, Colarusso, ha detto subito dopo che “la nostra strategia è quella di garantire la tempestività negli interventi per gestire le situazioni di emergenza. Fondamentale, in tal senso - ha sottolineato - è creare una rete di laici e di cittadini che sappiano applicare i principi base della rianimazione polmonare. Come 118 la nostra finalità è anche quella di intercettare il maggior numero di persone che possano formarsi per poter intervenire, sul territorio, accorciando ulteriormente i tempi per salvare una vita.

Vogliamo creare, insomma - ha detto ancora il direttore Colarusso - una rete di soccorritori laici, costituita anche dal cittadino comune: il vicino di casa, il collega, il parente. Per quanto riguarda i nostri professionisti, organizziamo continuamente corsi di formazione rivolti ad infermieri, medici, autisti, soccorritori. In quest’ottica la simulazione è fondamentale per la formazione, costì come essenziale è la strumentazione.

Con la donazione che riceviamo oggi, che arriva grazie ad un percorso di avvicinamento iniziato alcuni mesi fa con l’allora direttore dell’Asp, Bochicchio, ora al Crob, compiamo un primo passo per arrivare ad un obiettivo più ambizioso: diventare struttura di riferimento per la simulazione, con l’intento di creare - ha concluso - una classe di professionisti adeguata e all’altezza per gestire in modo tranquillo, sereno e professionale tutte le criticità in cui ci si può imbattere sul territorio”. Il presidente dell’associazione “Gian Franco Lupo”, Michele Lupo ha affermato che “l’associazione in undici anni è riuscita a donare una cifra pari ad un milione di euro: ma il merito è della generosità dei lucani, che stanno mettendo in campo una vera rivoluzione solidale. Il nostro compito - ha messo in chiaro - è solo quello di raccogliere fondi, che cerchiamo di redistribuire in maniera trasparente”.

Michele Lupo, infine, ha raccontato un aneddoto sulla generosità dei lucani: “Un giorno - ha ricordato Lupo - eravamo davanti alla Chiesa di San Francesco a Matera, per una delle nostre consuete iniziative di raccolta fondi: si è avvicinata una donna, anziana, che aveva soltanto 70 centesimi di euro in borsa, ma che nonostante tutto ha voluto fare la sua donazione, dicendo che ci conosceva e stimava. Per noi, quel gesto ha avuto un grande significato”.


Fonte: Basilicatanet



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