Giornate di formazione "Giovani e nuove droghe - insieme per collaborare"

12/05/2010

Una collaborazione tra i gestori dei locali e le istituzioni preposte alla tutela della salute, per elaborare nuove strategie che rendano lo svago giovanile più sicuro.

Con questa finalità il Ser.T. di Potenza, in collaborazione con gli altri Ser.T della Basilicata, il comune di Potenza, la Confcommercio e l’Ascom, nell’ambito del progetto regionale di prevenzione “Giovani e Nuove droghe – Insieme per Collaborare”, organizza due giornate di formazione- confronto, dedicate ai gestori dei locali lucani, e finalizzate ad attivare una collaborazione nella prevenzione di situazioni di rischio legate all’uso di alcool e sostante stupefacenti, tra i giovani. “Il progetto parte dalla necessità di consolidare nuovi modelli operativi e nuove strategie nell’ambito della prevenzione dell’uso di sostanze psicoattive tra i giovani – ha affermato la responsabile del progetto, l’assistente sociale del Ser.T. di Potenza, dott.ssa Antonella Germano – L’obiettivo è quello di modificare una cultura giovanile legata al binomio divertimento = sballo”. Le giornate di formazione si terranno il 17 ed il 24 maggio a partire dalle 8.30, nella Sala Inguscio della Regione Basilicata, e saranno indirizzate ai gestori e a coloro che lavorano nei locali (barman, gestori, deejay, PR…) e che hanno maggior contatto con i giovani. “Si tratta di figure professionali – ha continuato la Germano – che hanno maggiori contatti con il target giovanile, e che possono essere d’aiuto, se opportunamente sensibilizzati e formati, nel collaborare e prevenire situazioni di rischio legate all’uso/abuso di sostanze legali (alcol) ed illegali tra i giovani”. Le tematiche, saranno trattate da esperti del settore e spazieranno da discussioni sullo stile di vita dei giovani, a nozioni di primo soccorso. Il ruolo dei Ser.T. sarà quello di fornire contributi tecnici e specialistici necessari ad evitare situazioni di pericolo o abuso. Al termine dei due giorni, è prevista la definizione, condivisa, degli standard di qualità per i locali (bollino blu), attraverso la realizzazione di una “carta etica” e un codice di procedura, da usare nelle situazioni notturne, mettendo in primo piano la salute ed il benessere dei giovani.



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