Edilizia ospedaliera, giunta stanzia altri 2mln per Villa d’Agri
Su proposta dell’assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano, il governo regionale ha stanziato nuovi fondi per il progetto di variante del nosocomio, interessato da lavori di ristrutturazione, adeguamento funzionale ed impiantistico
Un nuovo impulso per il completamento del presidio ospedaliero di Villa d’Agri arriva dalla giunta regionale che, su proposta dell’assessore alla Salute Attilio Martorano, ha impegnato 2.074.123,33 euro, a valere sul bilancio regionale, per lavori di ristrutturazione, adeguamento funzionale ed impiantistico dell’ospedale. L’impegno di spesa, che si aggiunge ai 13.218.714,33 euro stanziati in precedenza, consentirà di finanziare la variante al progetto di riammodernamento del presidio ospedaliero che prevede, tra i vari interventi, un settore di nuova edificazione composto da un piano seminterrato e cinque livelli fuori terra che permetteranno di accogliere, oltre ai servizi di diagnostica per immagini, al blocco operatorio con tre sale, alla rianimazione, anche i reparti di degenza con possibilità di ottenere una organizzazione dipartimentale in virtù delle maggiori superfici disponibili rispetto al progetto precedente (da 5.550 mq è passato a 14.350 mq).
“Con questo intervento – ha commentato l’assessore Martorano – si porta a completamento il progetto dell’ospedale di Villa d’Agri, che andrà a rafforzare la rete degli ospedali per acuti. Nell’ambito del riordino della rete ospedaliera regionale – ha continuato l’assessore – all’ospedale di Villa d’Agri è stato attribuito un ruolo primario. Da qui, la scelta strategica di attivare una riorganizzazione strutturale e funzionale dell’intero nosocomio”. Il progetto di variante è finanziato con complessivi 15,2 milioni di euro e rientra nell’Accordo di Programma Quadro per il settore della Sanità, nato da un’intesa Stato – Regione Basilicata. La variante si è resa necessaria per consentire, tra l’altro, rinforzi strutturali sismici e l’introduzione di una strategia antisismica basata sul controllo passivo delle vibrazioni mediante l’uso di isolatori elastomerici ad elevato grado di dissipazione.