Consultorio Familiare di Rionero in Vulture: "Progetto Papà"
Percorsi di sensibilizzazione alla funzione paterna, delle emozioni e alla condivisione dei lavori di cura del bambino.
Il 19 Marzo alle ore 17.30 in occasione della festa del Papà presso i locali del Consultorio Familiare di Rionero, sarà presentato il progetto dal titolo “dedicato al Papà"’.
In tutti i Consultori Familiari dell’area nord dell’ASP (Venosa) vi sarà uno spazio dedicato ai papà. Per rendere protagonista un ruolo necessario ed importante per lo sviluppo e la crescita sana di un bambino, inizieranno percorsi di sensibilizzazione alla funzione paterna, alla condivisione delle emozioni e dei lavori di cura del bambino. Il progetto messo in campo dagli operatori dei Consultori Familiari seguirà i papà partendo dall’attesa , alla nascita e al puerperio.
Oggi più di ieri i papà sono vicini ad una presa di responsabilità nella funzione paterna nel percorso nascita, ma si può fare di più e dalla disponibilità di alcuni papà che già frequentano i corsi di accompagnamento alla nascita si è pensato di aprire uno spazio dedicato solo a loro. E’ vero che la legge 53/2000 prevede che i padri possano usufruire dei congedi per l’assistenza e la cura dei figli, ma solo il 4% sfrutta questa opportunità. Le motivazioni sono di ordine culturale e di ordine economico.
Ma non solo. Negli incontri che si fanno nei corsi pre -post parto, si vuole centrare l’attenzione anche sul benessere e sulla salute dei figli, a partire dalle riflessioni sulla condivisione ed una presa di responsabilità nella funzione paterna. Ecco perché si è pensato al progetto “dedicato al Papà ” è con loro che bisogna parlare prima della nascita dei figli; è con loro che bisogna confrontarsi sulle difficoltà di lavoro delle mamme perché non resti un esclusivo problema delle donne; è con loro che bisogna avviare una riflessione sul concetto di paternità, sul cambiamento della loro soggettività di fronte al ruolo paterno. Dal dialogo con i padri possono emergere situazioni di crisi che se intercettate per tempo possono essere affrontate e risolte prima che la situazione possa precipitare, svolgendo quindi azione di prevenzione.
E’ importante che si agisca anche sulla dimensione della salute e che ci si interroghi sul significato e sull’esperienza della paternità per i bambini e per la vita nella società di domani, nonché sui modelli di sviluppo che si vogliono promuovere. La paternità non è una funzione biologica e ciò significa che diventare padre comporta un processo di elaborazione che richiede molto più tempo e che spesso deve essere aiutato. Si auspica che questa diversità tra i generi, rielaborata e compresa negli incontri che si svolgeranno congiuntamente e separatamente, possa portare ad una più profonda comprensione di cosa significhino le “ pari opportunità” e possa portare verso la realizzazione di questo obiettivo. Presenteranno il progetto:il Direttore Generale ASP Dott. Giovanni Battista Bochicchio, Battistina Pinto Dirigente U.O.S. Assistenza Consultoriale Familiare Pediatrica e Psicologica Area Nord di Venosa, Dott.ssa Ciriello Grazia Direttore USIB Melfi, Dott. Calogero Mannella Pediatra Consultoriale Area Nord di Venosa, Dott.ssa Rossella Leopardi Psicologa Consultorio Familiare di Rionero, dott.ssa Vanda Petagine Ass. sociale Consultorio Familiare di Rionero, dott.ssa Gisella De Paolis Ostetrica Consultorio Familiare di Rionero.
L'addetto stampa ASP - Giornalista Regina Cozzi
|