Codice etico per la salute: firmato il protocollo d'intesa

21/02/2012

Tra l’ASP, il Comune di Potenza, la Provincia di Potenza, l’area programma Alto Basento, il Comune di Bella capofila per le tossicodipendenze ambito territoriale Marmo Platano Melandro, l’Ascom, la Confesercenti, la Confcommercio.

Il protocollo d’intesa per la promozione della salute nei luoghio di divertimento firmato ieri, 20 Febbraio 2012, presso la Sala dell'Arco del Palazzo di Città (Potenza), prende ispirazione da precedenti attività preventive e dalle ricerche svolte dal Ser.T. di Potenza su giovani e stili di vita dalle quali sono emersi i seguenti nuclei problematici:

  • - alta percentuale di consumatori di alcol al di sotto dell‘età legale
  • - alta percentuale di giovani maschi con comportamenti di ubriacatura
  • - presenza di comportamenti di ubriacatura anche nei giovani al di sotto dei 16 anni
  • - bassa età del primo contatto con l’ alcol

Siamo consapevoli - ha detto il Direttore Generale dell'ASP, Mario Marra - che nell’eziologia di tali comportamenti entrano in gioco non solo fattori individuali, ma anche fattori ambientali, si è deciso di andare oltre l’approccio educativo individuale e di promuovere la partecipazione di tutta la comunità e delle sue istituzioni, per sensibilizzare i giovani sul consumo di alcol e i rischi connessi, favorendo l’adozione di scelte consapevoli per tutelare la propria salute e rispettare quella degli altri.

La finalità del protocollo - dichiara Giuseppina Agriesti responsabile del ser.T. di Potenza -  è di promuovere atteggiamenti e stili di vita alternativi a comportamenti di rischio da parte dei giovani e non solo, innestando elementi di protezione della salute all’interno dei contesti di divertimento. Come è noto i locali, i bar, i pub e i clubs - continua Agriesti - sono i luoghi preferiti di aggregazione giovanile; pertanto è indispensabile la collaborazione con i gestori e gli operatori degli stessi per offrire un “divertimento sicuro” organizzato e gestito nel rispetto di tutte le disposizioni di legge, a tutela della salute e della incolumità dei giovani.

Il codice etico ha coinvolto i gestori dei locali pubblici, le associazioni di categoria e le amministrazioni locali, nell’elaborazione di una serie di raccomandazioni e impegni per clienti e gestori stessi, finalizzate a comportamenti di protezione della salute. Attraverso questo strumento - ha detto Giuseppe Cugno, Direttore Sanitario ASP -  è possibile uscire da logiche in cui la responsabilità è delegata solo al singolo individuo, o al gestore del locale, e costruire pratiche condivise, nel rispetto delle esigenze dei singoli attori coinvolti. Il documento - continua Cugno -  inizialmente, sarà sperimentato nell’area territoriale di pertinenza del Ser.T. di Potenza e successivamente esteso a tutta l’area territoriale dell’ASP.



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