Centro Alzheimer: Giunta Regionale autorizza il direttore Generale ASP alla copertura dell'organico

12/08/2015

La struttura d’eccellenza presso il Presidio Distrettuale di Venosa sarà inaugurata il 30 ottobre 2015 prossimo

Più vicina l’attivazione del Centro Alzheimer presso il Presidio Distrettuale di Venosa. Una delibera di Giunta, approvata nella giornata del 10 Agosto scorso, autorizza il Direttore generale dell’Asp, Giovanni Battista Bochicchio, ad avviare preliminarmente all’assunzione, le procedure di mobilità intraziendale per ottimizzare le figure professionali esistenti in organico.

Il Dg potrà assumere il personale necessario al fabbisogno della struttura anche in deroga ai limiti di spesa fissati così come previsto “per l’attivazione di nuovi progetti di carattere strategico a livello regionale” dalla LR 18/2014 (assestamento di Bilancio).

La struttura verrà inaugurata Qualificandosi come Centro di eccellenza, il primo a livello regionale dedicato all’Alzheimer, il Centro di Venosa sarà inaugurato il prossimo 30 ottobre alla presenza del Presidente della Giunta Marcello Pittella, dell’Assessore alle Politiche per la Persona Flavia Franconi e di eminenti personalità del mondo scientifico.

“Si tratta – ha sottolineato il Presidente della Giunta regionale Pittella - di un progetto particolarmente innovativo. Del primo esempio di approccio integrato del Servizio sanitario regionale alla malattia dell’Alzheimer.

Su tale progetto, che si avvarrà necessariamente di tecniche avanzatissime, la Regione vuole investire risorse importanti nel dichiarato intento di rendere, da un lato, un servizio di qualità all’intera comunità lucana e, dall’altro, di tenere fede agli impegni assunti con il Comune di Venosa, così come ribadito, di recente, nel corso dell’ incontro avuto, a Potenza, con il Sindaco Tommaso Gammone e la sua giunta.

E’ uno sforzo importante che testimonia – ha concluso il presidente della Regione – dell’attenzione che intendiamo rivolgere al territorio venosino all’interno di un quadro organico, strutturato e sostenibile della sanità lucana, tra esigenze di razionalizzazione e offerta di prestazioni di eccellenza”.


Fonte:www.basilicatanet.it



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