Attivo presso il Presidio Ospedaliero di Melfi l'Ambulatorio dei Codici Bianchi

07/06/2013

Un punto di riferimento per percorsi differenziati non solo di carattere ambulatoriale

Attivo presso il Presidio Ospedaliero di Melfi l'Ambulatorio dei Codici Bianchi L’attivazione all’interno del presidio ospedaliero di Melfi della funzione “Ambulatori Codici Bianchi” (ACB) trova spiegazione nella constatazione che il Pronto Soccorso ospedaliero è diventato il punto prevalente di riferimento, talvolta anche per le richieste che dovrebbero essere erogate da altri servizi socio-assistenziali. Nello specifico della realtà del P.O. di Melfi l’attivazione dell’ambulatorio codici bianchi ACB si colloca nell’ottica dei percorsi differenziati di carattere ambulatoriale nella fascia oraria 9,00-13,00 per curare i casi meno gravi che non richiedono un’assistenza indifferibile o urgente (codici bianchi) ed assume valenza di provvedimento organizzativo determinante al fine di consentire, unitamente ad altri provvedimenti, una maggiore sostenibilità da parte della struttura delle condizioni di iperafflusso al P.S.A. di Melfi.

Il modello organizzativo di livello ospedaliero è rappresentato dall’ambulatorio per la gestione dei casi di minor gravità (codici bianchi) fondato sul presupposto che l’accesso alle prestazioni di P.S. avviene sulla base del criterio di “gravità” del caso e non su quello dell’ordine di arrivo e finalizzato a ridurre il carico di accessi attraverso il reinserimento in un percorso assistenziale più appropriato dei casi che per tipologia e gravità non necessitano di prestazioni di pronto soccorso.

L’obiettivo è il miglioramento della qualità e della gestione delle attività di P.S. attraverso: la riduzione delle attese particolarmente prolungate; una proporzionata riduzione dei tempi d'attesa per gli altri pazienti; una riduzione dell'occupazione di ambulatori in PS per problematiche improprie; maggiore appropriatezza di assegnazione del codice di priorità bianco; un’adeguata informazione sanitaria. Il tutto con il duplice vantaggio del recupero in termini: di appropriatezza organizzativa:l’attività del P.S. viene più opportunamente riservata al trattamento dei casi di emergenza-urgenza. Da ciò un utilizzo dello specifico livello assistenziale secondo criteri di maggiore appropriatezza e, conseguentemente, un più ottimale ricorso agli accertamenti radiologici e di laboratorio e alle consulenze specialistiche.

Quindi, il contenimento di costi impropri; di risorse più opportunamente destinate ai casi che necessitano di prestazioni di P.S. Premessa imprescindibile per l’attivazione dell’Ambulatorio Codici Bianchi presso il P.O. di Melfi è stata la ricollocazione all’interno del P.O. del servizio di Continuità Assistenziale.


L’addetto stampa ASP - Giornalista Regina Cozzi



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