ASP e Policlinico “Stoppoloni” dell’Università di Napoli: attiva una collaborazione sulle Endocrinopatie dell’Età Evolutiva
Nell’ambito della attività del Gruppo di Lavoro ASP per le Endocrinopatie dell’Età Evolutiva, dal mese di Giugno 2015 è in corso un rapporto di collaborazione e scambio professionale.
Il gruppo di lavoro dell’ASP è coordinato dal Dott. Giuseppe Citro mentre il Centro di Diabetologia del Policlinico “Stoppoloni” dell’Università di Napoli è diretto dal Prof. Dario Iafusco.
La collaborazione riguarda anche il Dipartimento di Psicologia della stessa Università, nella figura della Prof.ssa Alda Troncone per un lavoro di ricerca sull’importanza della relazione medico-paziente con malattia cronica, quale il diabete giovanile.
La ricerca è stata condotta in prima persona dalla Dott.ssa Rossella Primola, psicologa componente del gruppo di lavoro ASP, che si è da poco conclusa e a breve saranno pubblicati i dati, che sostanzialmente rilevano:
- L’importanza assoluta dell’equipe multidisciplinare per la gestione della terapia del diabete soprattutto in età evolutiva;
- Il ruolo dello psicologo come supporto per il lavoro del medico per non vanificare i suoi interventi terapeutici e come rinforzo e motivazione per il bambino/adolescente a gestire in autonomia e con senso di responsabilità la terapia per il diabete.
La necessita che il medico sappia strutturare ed esplicitare al paziente i vari momenti della visita in modo da attivare il paziente nell’autogestione della terapia con responsabilità e autonomia.
I risultati della Ricerca e le modalità di assistenza multidisciplinare applicate dal gruppo di lavoro ASP saranno inoltre oggetto di una lezione che la dott.ssa Rossella Primola terrà agli studenti del corso di Laurea Specialistica presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Napoli; la lezione sarà svolta il 3 Dicembre 2015 presso la sede di Caserta dell’Ateneo napoletano e avrà come titolo: “Standard assistenziali e situazione in Basilicata: il sostegno psicologico. Teoria e metodi di lavoro.”
L'addetto stampa ASP - Giornalista Regina Cozzi