All’Ospedale di Melfi asportato un tumore maligno dei seni paranasali per via endoscopica.

24/04/2013

L’intervento effettuato nei giorni precedenti ha avuto un ottimo risultato ed il paziente è stato dimesso senza complicazioni.

Ad effettuare l’intervento il dott. Marco Manola Direttore dell’ Unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’ASP di Melfi che ha asportato completamente per via endoscopica un adenocarcinoma dell’etmoide che coinvolgeva anche perifericamente il contenuto orbitario. I tumori dei seni paranasali e del basicranio sono piuttosto rari, riguardano circa il 3-5 % del totale dei tumori del distretto otorinolaringoiatrico, e l’1%% circa dei tumori maligni.

Sono però tumori molto aggressivi e particolarmente complessi da trattare, sono interessate alcune classi a rischio come i fumatori e coloro che lavorano o hanno lavorato nell’industria del legno o nelle concerie. In Italia sono colpiti ogni anno circa 300 nuovi pazienti che classicamente vengono trattati con la chirurgia aperta o con la radioterapia in accordo con la staging del tumore.

La stragrande maggioranza di questi pazienti si rivolge ai centri di riferimento di tali patologie. Oggi con lo sviluppo delle tecniche endoscopiche endonasali è possibile in casi selezionati asportare questi tumori per via endoscopica senza cicatrici esterne e con ritorno alla vita quotidiana in tempi brevissimi.

Questo tipo di interventi necessitano di ampio training degli operatori in centri di riferimento data la complessità del tipo di chirurgia e numero esiguo di nuovi casi per anno questo per poter affinare una tecnica precisa ed efficace. Il dott. Manola proviene dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli dove ha affinato le tecniche endoscopiche e microscopiche della terapia chirurgica dei tumori dei seni paranasali e basi cranio. Il trattamento di queste patologie non riguarda però solamente l’otorino, ma un team di specialisti che comprende la radioterapia, la radiologia, l’anatomia patologica e l’oncologia. Infatti gli operatori sanitari dell’U.O. Otorinolaringoiatria del Plesso Ospedaliero di Melfi sono in stretto contatto con il CROB di Rionero L’obiettivo che ci si propone è infatti molto ambizioso : il trattamento integrato attraverso un team multidisciplinare che permetterà di ottimizzare il risultato clinico e la sopravvivenza dei pazienti affetti da queste patologie” .


L’addetto stampa ASP - Giornalista Regina Cozzi



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