Vietri, percorsi di socializzazione - integrazione dei diversamente abili

08/07/2011

Non è rimasta inascoltata la richiesta di aiuto rivolta dai volontari dell’Associazione Sirio di Vietri alle Pubbliche Amministrazioni.

“Non lasciateci soli! Ricordatevi che ci siamo!”: questo l’accorato appello della presidente di Sirio, Maria Giovanna Martoccia. L’invito è stato accolto!. Asp, Regione,Provincia, Comune, Comunità Montana e Csv hanno dialogato con l’associazione e hanno messo a disposizione risorse finanziarie, strutture e personale. E, così, dall’ incontro pubblico-privato è nata “La Bottega del fare”, un Centro di aggregazione e integrazione per persone diversamente abili e normodotate. Le idee portanti, l’esperienza maturata all’interno del progetto sono state al centro del convegno organizzato da Sirio e tenutosi nel cortile del Convento Frati Minori Cappuccini di Vietri di Potenza. I protagonisti della manifestazione sono stati i ragazzi della “Bottega”, che, dopo aver utilizzato la struttura come “palestra di vita”, all’interno della quale hanno imparato a rispettare le regole e a dialogare con gli altri, hanno avuto la possibilità di mettere in mostra le loro creazioni artistiche.

“Con il Centro abbiamo voluto promuovere momenti di normalità tra ragazzi maggiorenni che, a causa di handicap medio-lieve si vedono negate opportunità di incontro di cui godono i loro coetanei- ha sottolineato Maria Giovanna Martoccia, presidente di Sirio- La Bottega del fare è un punto di riferimento non solo per utenti diversamente abili ma anche per giovani normodotati, che utilizzano il loro tempo libero in attività ricreative”. La proposta innovativa della associazione ha in sostanza colmato un vuoto al cui interno le famiglie si ritrovano a gestire da sole i problemi della quotidianità e le istituzioni non sono in grado di fornire risposte ai problemi reali che vengono dal territorio.

Formazione, socializzazione-integrazione, sviluppo psico-fisico, prevenzione sono alcuni degli assi portanti del progetto realizzato. “Mettendo a disposizione dell’Associazione i locali e il personale del Poliambulatorio abbiamo anticipato alcune scelte del nuovo Piano per la Salute, che spinge alla costruzione di reti di collaborazioni e verso l’integrazione - ha evidenziato Giuseppe Cugno, Direttore sanitario Asp- Per superare l’approccio paternalistico e per capire i problemi di chi vive un disagio, bisogna guardare la realtà con gli occhi dell’altro!”. Il convegno ha consentito di fare anche il punto su funzioni e compiti del volontariato. “Il Laboratorio del fare è una fucina di sperimentazione!- ha riconosciuto Genesio De Stefano, Presidente Csv Basilicata- Sirio si è saputa confrontare e integrare non solo con il Pubblico ma anche con le altre associazioni!” . L’associazione intende accompagnare i disabili anche nell’inserimento lavorativo. “Continueremo le nostre attività con l’organizzazione e la gestione di un percorso formativo di work experience per far acquisire agli utenti disabili competenze nella lavorazione della ceramica e della cartapesta- ha anticipato la presidente Martoccia- Vogliamo costituire una cooperativa sociale per l’inserimento lavorativo nell’area dei manufatti artistici e artigianali”. “ Sirio ha indossato il vestito giusto- ha riconosciuto Lucia Colicelli, del Dipartimento regionale Sicurezza Sociale- ponendo a fondamento dell’associazione la gratuità degli interventi dei propri membri”.


IL RESPONSABILE UFFICIO STAMPA Dr. Giuseppe ORLANDO



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