Settimana di sensibilizzazione all'approccio ecologico-sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi

07/08/2013

L'iniziativa si è tenuta a Potenza, dal 10 al 15 Giugno

Hanno partecipato 26 corsisti provenienti dai Comuni delle province di Potenza, Matera, e dalla vicina Regione Puglia. Coordinatore del corso: Francesco Piani. Cocordinatore del corso: Alberto Dattola Conduttori: Alberto Dattola, Francesca Fabiani, Vittoria Melchionda, Rocco Russillo Co-conduttori: Anna Coluzzi, Attilio Ianniello Maria Antonietta D’Alessandri, Vito A. D’Anzi. Segreteria: Antonella Labanca. Gli argomenti trattati durante il corso hanno riguardato: - Problemi legati all’alcol; - La famiglia nell’approccio ecologico-sociale; - Formazione e aggiornamento; - Prevenzione e promozione della salute; - Spiritualità antropologica, etica e scienza.

I lavori si sono svolti in un clima di serenità, caratterizzato dalla partecipazione attiva di tutti i corsisti, interessati alle tematiche oggetto del corso, e soddisfatti degli esaustivi approfondimenti. I corsisti ringraziano i Club Alcologici Territoriali per l’accoglienza affettuosa e la disponibilità che hanno consentito loro di cogliere l’essenza dell’approccio ecologico sociale di Hudolin. Un ringraziamento particolare viene rivolto all’Azienda Sanitaria di Potenza per aver promosso e sostenuto il corso di sensibilizzazione, come pure all’ARCAT Basilicata e all’ACAT del Potentino per tutto il lavoro svolto in occasione del corso e più in generale per tutte le attività di organizzazione, di coordinamento dei CAT e di formazione degli operatori. Il corso ha dimostrato la capacità di operatori appartenenti a professioni e servizi diversi e dei non professionisti di sviluppare un concreto approccio di rete per il controllo e i contrasto dei problemi alcol correlati nel Potentino e in tutta la regione Basilicata.

Le lezioni, le discussioni nelle sessioni plenarie e nei gruppi di lavoro hanno portato alle seguenti conclusioni: 1. L’approccio ecologico - sociale (Metodo Hudolin) pone al centro la famiglia e la comunità locale, viste come risorse con la responsabilità di proteggere e promuovere stili di vita sani; 2. Perno del sistema ecologico - sociale sono i Club delle famiglie con problemi alcol correlati; 3. Il Club è parte integrante della comunità locale, vi è radicato, è aperto ed è autonomo rispetto a qualsiasi istituzione privata o pubblica. Realizza la sua appartenenza al territorio promuovendo la crescita ed il cambiamento attraverso la sensibilizzazione e il lavoro di rete; 4. Il Club è una comunità multifamiliare composta da due a dieci famiglie ed un servitore-insegnante. Si moltiplica con l’ingresso dell’undicesima famiglia; 5. Il Club è aperto a tutte le famiglie della comunità, senza discriminazioni etniche, religiose o sociali; 6. L’approccio ecologico-sociale rivolge particolare attenzione al cambiamento della cultura sociale esistente, cioè della spiritualità antropologica; 7. La formazione e l’aggiornamento dei servitori-insegnanti sono necessari al Sistema Ecologico - Sociale, ed è compito dell’associazione locale e regionale garantirne la continuità secondo i contenuti del Metodo Hudolin; 8. I corsisti si attiveranno, ciascuno nel proprio ambito di vita, a comunicare e divulgare quanto appreso durante il corso; 9. I corsisti disponibili si impegnano a partecipare alle riunioni dei servitori-insegnanti del proprio territorio.

Si propongono i seguenti obiettivi:La moltiplicazione di alcuni Club già esistenti e la creazione di nuovi Club nel territorio, partendo dal Vulture - Melfese per poi diffondersi nelle altre aree particolarmente bisognose della presenza di Club;L’attivazione di uno specifico CAT all’interno del carcere di Potenza, in collaborazione tra il SerT e l’Associazione dei CAT. L’organizzazione di un corso di formazione obbligatorio sulle problematiche alcol correlate per i medici di medicina generale e di continuità assistenziale;L’istituzione di un Centro Alcologico Funzionale Territoriale (C.A.F.T.) organizzato su base Distrettuale che, attraverso la sinergia e la collaborazione tra Club, Ser.T Medici di Famiglia e di Continuità Assistenziale, e altre associazioni presenti sul territorio, sia in grado di affrontare incisivamente le problematiche alcol correlate;

Si sottolinea l’importanza del coinvolgimento degli ambiti dei Comuni come elementi fondamentali delle reti territoriali; La promozione di un’informazione corretta sui problemi alcolcorrelati, sia attraverso l’utilizzo dei più diffusi mezzi di comunicazione sia mediante l’organizzazione di incontri tematici nelle scuole; La creazione di una Pagina Facebook come strumento di divulgazione e informazione. Viene fissato un incontro con i corsisti per il giorno venerdì 28 Giugno 2013 alle ore 18:00, nei locali della Parrocchia SS. Anna e Gioacchino, Viale Dante, Potenza. Le seguenti conclusioni saranno inviate ai responsabili dell’ASP, all’Assessore alla Salute della Regione Basilicata, al sindaco del Comune di Potenza, alla Provincia di Potenza, alla rivista dei CAT “Camminando Insieme”, agli organi di stampa e radiotelevisivi.

I corsisti ringraziano per il lavoro svolto il gruppo delle conclusioni composto da: Canio Verrastro, Ilaria Bavuso, Maria Sabia, Rocco Russillo, Vincenzo Pignone.


Sintesi a cura di: rocco.russillo@email.it - cel.3297476759



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