Servizio veterinario a tutela della salute del territorio

27/07/2010

Da anni rinchiuso come prigioniero in una stalla buia e fetida, un cane-volpino è tornato ad una vita più autonoma e libera.

grazie al tempestivo intervento di accertamento dello stato di salute dell’animale e delle condizioni igieniche della stalla predisposto dal Servizio Veterinario dell’Asp-ambito territoriale Venosa. Ad esprimere apprezzamenti al dott.Angelo Bochicchio, Direttore del Servizio, per il tempestivo intervento realizzato è la signora A. P., residente in un Comune del Vulture Alto Bradano, che qualche giorno prima aveva segnalato le preoccupanti condizioni di una stalla. “La situazione era insostenibile non solo per il cane ma era diseducativa per i bambini- sottolinea la signora P. in una nota di ringraziamento indirizzata al dott. Angelo Bochicchio- Dopo il suo interessamento, si è registrata finalmente una svolta positiva. Ho visitato la zona in cui è ubicata la stalla e con sollievo ho visto che il cane era finalmente fuori dalla odiosa prigione”. La signora P. non si è limitata a constatare da lontano la nuova situazione creatasi dopo il sopralluogo dei veterinari “Sono andata dalla proprietaria e l’ho lodata per il nuovo modo di trattare il cane- evidenzia A. P.- Lei mi ha risposto che dopo la visita e i consigli del dr. Mecca, faceva uscire il cane e lo portava addirittura in campagna”. Gratificata dal raggiungimento di questi obiettivi la signora P. stimola il Servizio Veterinario a proseguire sulla strada intrapresa per fare opera di educazione e di prevenzione “Il suo Servizio ha il prezioso potere di smuovere le coscienze! Dobbiamo educare e non abbassare la guardia!- conclude A.P.- Continuano nella più cinica indifferenza gli avvelenamenti dei cani! La sterilizzazione è stata una vera conquista:ma occorre anche curare ferite, fratture e malattie”.

A cura dell'Ufficio Stampa - Ambito Territoriale di Venosa - Dr. Giuseppe Orlando



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