Per una informazione più puntuale sui servizi erogati sul territorio dall'Azienda Sanitaria Locale di Potenza

Gentilissimo Antonio Condorelli, è necessario fare alcune riflessioni sul servizio da te confezionato dal titolo "Dove non arrivano i tagli di Alfano e Letta". Per quanto riguarda le affermazioni sulla dirigenza si tiene a precisare come già dichiarato nell’intervista, dal Direttore Generale dell’ASP dott. Mario Marra, che in Sanità tutto il personale laureato (medici, veterinari, biologi, psicologi ecc…) viene definito per contratto dirigente e che quasi mai tale personale è dirigente di sé stesso in quanto nei servizi dove opera vi lavorano altre figure professionali che appartengono alle diverse qualifiche (infermieri, tecnici sanitari, oss, tecnico amministrativo ecc…).

Quanto ai 71 dirigenti veterinari, bisogna chiarire che il Dipartimento Sanità e Benessere Animale dell’ASP di Potenza è diviso in tre aree (si consulti il sito www.aspbasilicata.net) : Sanità Animale area A; Igiene degli Alimenti di Origine Animale Area B; Igiene delle Produzioni Zootecniche Area C; tali attività vengono svolte su un territorio di settemila kmq e di 100 comuni e dove le varie aziende agricole-zootecniche sono disseminate, e non solo vi sono le attività di macellazione degli animali nei vari comuni e di ispezioni negli esercizi commerciali.

Quanto all’ambulatorio di veterinaria di cui si fa riferimento nel servizio è necessario sottolineare che, in relazione al problema del randagismo il legislatore ha individuato una pluralità di soggetti che intervengono nella risoluzione di tale problematica, e che alle Aziende Sanitarie è demandato il compito della sterilizzazione che viene assicurato, nell’ambulatorio di cui fa riferimento il servizio, dove le prestazioni vengono effettuate due volte a settimana con la presenza di tre veterinari e all’occorrenza viene fissato anche un terzo giorno.

A completamento dell’informazione data si tiene a precisare che l’Azienda Sanitaria di Potenza assicura annualmente un totale di quasi venticinquemila ricoveri ospedalieri, più di duemilioni di prestazioni ambulatoriali, l’assistenza sanitaria su tutto il territorio con una rete di servizi specialistici e di medicina di base e di emergenza/urgenza; tanto giusto per non ridurre al solo problema del randagismo, pur esso importante, l’attività di un’Azienda Sanitaria Provinciale.

8 novembre 2013 - l'addetto stampa ASP - Regina Cozzi

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