Quarto anniversario per il DCA di Chiaromonte, divenuto negli anni Centro di riferimento regionale

29/07/2010

I disturbi del comportamento alimentare costituiscono oggi una delle patologie più preoccupanti dell’emisfero occidentale.

Si stanno diffondendo con notevole rapidità interessando fasce sempre più ampie di popolazione in termini di caratteristiche anagrafiche e socio-demografiche e stanno assumendo forme e caratteristiche sempre più diversificate e gravi. Gli studi epidemiologici internazionali mettono in evidenza un aumento dell’incidenza dei disturbi del comportamento alimentare nella fascia femminile tra i 12 e i 25 anni e stimano nei paesi occidentali, compresa l’Italia, la prevalenza dell’anoressia nervosa intorno allo 0,2-0,8 per cento quella della bulimia nervosa intorno al 3 per cento e i DCA- NAS (disturbi non altrimenti specificati) tra il 3, 7 e il 6,4 per cento; risulta inoltre che l’incidenza dell’anoressia nervosa è di 4-8 nuovi casi per anno su centomila persone, e di 9-12 casi per la bulimia nervosa e che l’età di esordio cade tra i dieci e i trent’anni con una età media di insorgenza a 17 anni. La patologia appare dunque in continuo aumento, soprattutto per quanto riguarda la bulimia e il disturbo di alimentazione incontrollata (BED); si è abbassata l’età di esordio della patologia, con un aggravamento della prognosi e la necessità di un trattamento diversificato e complesso. Si è modificato anche il rapporto maschi/femmine che è stimato pari ad uno su nove ma ed è in crescita ed associato alla delineazione di nuovi disturbi tipici del sesso maschile (Bigoressia o Reverse Anorexia). L’esplosione esponenziale dei DCA si va a collocare su uno sfondo socio-antopologico che diviene il catalizzatore della diffusione di sindromi “Culture bound” legate cioè ad aspetti culturali caratteristici del proprio paese rispetto a cui il disagio psichico sembra adattarsi. Il trattamento dei DCA presso il centro Disturbi Comportamento Alimentare “ G. Gioia” Chiaromonte ASP Potenza, Fondazione Stella Maris Mediterraneo Onlus.

Il modello organizzativo di trattamento realizzato presso il medesimo Centro ha visto la realizzazione di una rete di intervento completa in tutti i vari livelli di assistenza, condizione necessaria per un percorso di cura appropriato. I livelli di trattamento sono: DH integrato multidisciplinare valutativo-diagnostico, ambulatorio multidisciplinare integrato ( Psicologo, Internista, Nutrizionista Psichiatra), residenza riabilitativa intensiva psico-nutrizionale con degenza da tre a cinque mesi. Tale rete, ha consentito di fornire alle pazienti un percorso assistenziale coordinato e complessivo, con una valutazione attenta dell’utilizzazo dei vari gradi di assistenza. Ciò a garanzia di un appropriatezza di intervento terapeutico e con l’accessibilità ad una diagnosi tempestiva e di presa in carico reale del paziente e dei suoi familiari in tutte le varie fasi del trattamento. La complessità dell’intervento nei suoi vari livelli di assistenza ha presupposto un’attenta selezione dell’utenza ed una stretta correlazione tra le varie fasi del trattamento all’interno della struttura non che una comunicazione costante con i medici di medicina generale e con i servizi territoriali ed ospedalieri invianti. Il Centro di riferimento regionale per la Cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare e del Peso “Giovanni Gioia” di Chiaromonte (DCA) ASP Potenza e Fondazione Stella Maris Mediterraneo Onlus compie quattro anni per l’occasione si celebrerà una Santa Messa, sabato 31 luglio alle 9.30 presso il Centro al quale parteciperanno ospiti della residenza, operatori e familiari. Dal 2006 ad oggi sono stati ospiti del centro 231 pazienti in regime residenziale, 865 pazienti in regime ambulatoriale e con l’effettuazione di 630 day hospital.

La loro provenienza tocca quasi tutte le regioni del Sud: Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, del Centro Italia, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, del Nord Piemonte e Friuli e dell’Isole Sicilia e Sardegna. Il Centro DCA di Chiaromonte ha fatto parte del nel progetto nazionale “Buone Pratiche” del Ministero della Salute e delle Politiche Giovanili. Il progetto ha previsto azioni mirate all’adeguamento, ampliamento e potenziamento della risposta assistenziale in grado di soddisfare la domanda di cura del DCA in termini di appropriatezza degli interventi e di accessibilità alle cure. Il Centro DCA di Chiaromonte si è dotato di un sito internet il cui indirizzo è www.anoressiabulimiachiaromonte.it, numero verde 800161315 attivo tutti i giorni tranne il sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 e il martedì dalle ore 15.00 alle 18.00.

A cura dell'’addetto stampa Ambito Territoriale di Lagonegro, Regina Cozzi e del Responsabile Centro DCA Dr Rosa Trabace



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