Le precisazioni del Direttore Sanitario Dr. Masino in riferimento all’intervento apparso in data 10/08/2010 sul quotidiano “La Nuova del Sud” a firma del Comitato per lo Sviluppo per le aree interne lucane.

"Sento il dovere di fare alcune precisazioni. Le norme contrattuali prevedono per i Dirigenti Medici che assumono incarichi presso altre Aziende Sanitarie od Ospedaliere, il diritto ad usufruire di aspettativa che, in tali casi, non può essere negata da parte dell’Azienda di provenienza. Analoga è la fattispecie relativa ai dirigenti medici che richiedono ed ottengono il trasferimento presso altra Azienda. Fatta questa premessa, di seguito entro nel merito delle singole problematiche evidenziate nel proprio intervento da parte del C.S.A.I.L. . Per quanto concerne il Centro Trasfusionale, un cui Dirigente Medico si è trasferito già da alcuni anni presso altra Azienda Sanitaria, con Deliberazione del Direttore Generale (D.D.G.) n. 663 del 18/06/2010 è stato pubblicato l’avviso per l’assunzione di un dirigente medico. Con successiva D.D.G. n. 802 del 30/07/2010 è stata già nominata la commissione giudicatrice che in breve tempo espleterà la procedura che si concluderà con l’assunzione del nuovo medico. In merito alla Pediatria, con la stessa D.D.G. n. 663 già citata, è stato pubblicato un avviso che ha dato esito negativo in quanto i medici che hanno presentato domanda (solo due), hanno rinunciato a parteciparvi. Pertanto si è dovuto procedere con l’approvazione di un nuovo avviso (D.D.G. n. 793 del 29/7/10) che sarà pubblicato sia sul BUR della Basilicata del 16/08 p.v. , sia sul sito aziendale. Ciò permetterà, in breve tempo, di assumere due dirigenti medici di Pediatria che reintegreranno l’organico. Infine, per l’Endoscopia Digestiva, la Direzione Aziendale si è già attivata per individuare all’interno dell’ASP la professionalità che potrà sostituire il dirigente medico che si trasferirà nel prossimo mese di ottobre o, in alternativa, si attiveranno le procedure di avviso analogamente a quanto fatto per la Pediatria e per il Centro Trasfusionale. Come precisato, non emerge pertanto alcuna volontà a voler ridurre o, peggio, sopprimere attività chiudendo reparti e servizi. Vi è al contrario, la volontà a rafforzare il ruolo che l’Ospedale di Villa D’Agri svolge meritoriamente nei confronti della popolazione della Val D’Agri".

Dr. Bruno Masino Direttore Sanitario del P.O. di Villa D’Agri

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