Lagonegro, continua il "progetto europeo EQADeBA "
Una collaborazione tra Istituto Zooprofilattico della Puglia e Basilicata ed ASP
Continua il progetto europeo sull’antrace (carbonchio ematico) che vede la collaborazione dei servizi veterinari dell’ASP di Potenza ambito territoriale ex asl3, con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata. Nei prossimi giorni verrà effettuato un esercizio in campo dove è previsto un sopralluogo in alcune zone definite ad alto rischio di antrace (malattia infettiva trasmissibile all’uomo).
L’idea è quella di effettuare tale training in alcuni siti del Parco del Pollino dove nel 2004 si verificò una epidemia di antrace. Dal 2004, infatti si diede vita alla collaborazione tra il Centro di referenza Europea per l’antrace, diretto dal Dr. Antonio Fasanella dell’Istituto Zooprofilattico di Foggia e i servizi veterinari della ex ASL 3 di Lagonegro diretti dal Dott. Egidio Marranchiello che iniziò una intensa attività di ricerca scientifica circa l’eziologia di tale malattia. L’indagine scientifica fino ad oggi effettuate hanno prodotto, da un punto di vista eziologico della malattia, nuovi orizzonti. Tali risultati sono stati ampiamente divulgati e pubblicati su una rivista scientifica di tiratura mondiale. Al training parteciperanno il Dr Antonio Fasanella, la Dr.ssa Aleksandra Zasada del Pzh-Polonia, la Dr.ssa Silke Klee del RKI-Berlino-Germania, la Dr.ssa Suzanna Hawkey e il Dr James Pitmann del HPA-UK, il Dr Alexander Indra dell’AGES-Austria, dell’ASP di Potenza, autorizzati dal Direttore Generale, Dott. Pasquale Amendola, collaboreranno i veterinari del servizio veterinario dell’ambito territoriale ex asl3 diretti dal dott. Egidio Marranchiello.
A cura dell'Ufficio Stampa - Sede di Lagonegro - l’addetto stampa Regina Cozzi