Concerto per un sogno

05/08/2010

Solidarietà e Cultura in onore di Marina Sinigaglia.

Per dare continuità all’impegno sociale, culturale e politico di una donna, prematuramente scomparsa e distintasi per l’impegno profuso e la professionalità dimostrata in settori nevralgici della organizzazione socio-sanitaria dell’Asp, gli “Amici di Marina” organizzano, per le ore 21.00 di sabato 4 Settembre, il “Concerto per un sogno”, che si terrà nel Teatro Ruggiero II di Melfi. Daranno vita alla serata Ferdy Sapio, cantautore nato a Melfi e formatosi negli ambienti milanesi; Arcangela Sterpellone, melfitana- soprano dalla voce vellutata; Simonetta Rizzitiello, attrice di prosa che condurrà la serata. In programma brani che consentiranno agli spettatori di fare un viaggio affascinante nella cultura musicale e dello spirito cristiano occidentale, all’interno del quale le suggestioni delle poesie di Federico II, di San Francesco, Giovanni Paolo II si fondono con sonorità ricercate e arrangiamenti deliziosi. Obiettivo della manifestazione, patrocinata dal Comune di Melfi, raccogliere fondi per la “Fondazione Marina Sinigaglia” da destinare alla prevenzione e al trattamento dei disturbi della alimentazione. Alla base della iniziativa, la consapevolezza del continuo aumento del fenomeno che riguarda il disagio per il “Disturbo del Comportamento Alimentare” (Dca).

La consapevolezza anche della complessità del trattamento di questo disagio, che colpisce soprattutto l’universo femminile e presenta un quadro clinico variegato: molto frequentemente, infatti, la patologia si presenta associata ad un’altra serie di sintomatologie. Con questo progetto, appunto, la Fondazione intende portare avanti il programma già avviato da Marina Sinigaglia con una serie di attività finalizzate a rimuovere le cause del disagio e a consentire il trattamento dei disturbi alimentari. Per valorizzare al massimo l’esperienza maturata nel campo e dare continuità ai servizi attivati, la Fondazione intende agire d’intesa con il Centro “Gioia” di Chiaromonte, che rappresenta uno dei centri di eccellenza a livello regionale e interregionale e che ha realizzato una rete completa di trattamento per le persone affette da DCA.

Più in particolare la Fondazione intende offrire un confronto tra diversi modelli operativi trovando, per quanto possibile, delle linee terapeutiche di orientamento finalizzate a fornire un setting maggiormente strutturato che possa essere fonte di sicurezza non solo per chi riceve le cure ma anche per chi le propone. In programma anche un evento formativo con la Asp di Potenza, in collaborazione con i professionisti della Struttura di Chiaromonte, indirizzato non solo a tutte le figure professionali coinvolte nel trattamento della patologia, ma anche a famiglie e scuole.

A cura dell'Ufficio Stampa - Ambito Territoriale di Venosa- Dott. Giuseppe Orlando



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